In pratica, in due occasioni aveva finto di essere stato urtato dalle auto delle vittime prescelte mentre attraversava la strada e, dopo aver mostrato false ferite e l'orologio rotto, le aveva minacciate di ricorrere alle mani se non gli avessero consegnato i soldi nell'immediato.
Era riuscito a estorcere 500 euro in contanti e un assegno di 400 euro. Dopo quell'arresto, il 38enne fu posto ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Adesso, è stato condotto nel carcere di Poggioreale mentre la fidanzata in quello femminile di Pozzuoli.