Napoli, seviziato con il compressore. Operazione di 5 ore per il 14enne. «Sta meglio, vuole vedere la partita»

Napoli, seviziato con il compressore. Operazione di 5 ore per il 14enne. «Sta meglio, vuole vedere la partita»
Sabato 11 Ottobre 2014, 13:38 - Ultimo agg. 14:07
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NAPOLI - Un progressivo leggero miglioramento: sono queste le condizioni del ragazzino quattordicenne, ricoverato nell'ospedale San Paolo di Napoli, dopo essere stato seviziato. Il bollettino medico diffuso dalla direzione sanitaria conferma che il quattordicenne è «sempre vigile, cosciente, lucido, in respiro spontaneo». La prognosi, tuttavia, resta ancora riservata in considerazione dell'estensione e della gravità delle lesioni subite.



INTERVENTO COMPLESSO Ha un decorso «post operatorio nella norma». Biagio Trojaniello, direttore del reparto di chirurgia dell'ospedale San Paolo di Napoli, dove è ricoverato il ragazzino seviziato con un compressore, è il medico che ha operato il quattordicenne. «Non possiamo sciogliere la prognosi - spiega - per l'estensione delle lesioni». «L'intervento è stato complesso -, racconta - è durato 5 ore. Abbiamo fatto un bilancio delle lesioni che ha riportato e occorreva identificare quali erano recuperabili e quali no, consentire al ragazzo per tornare a vita normale». «Non avevamo - spiega - una situazione di diagnostica certa sulla sede delle lesioni che erano multiple. Ci sono tutte le condizioni, da qui a un anno - conclude - per continuare a seguirlo qui».



LA PARTITA Una tv nella stanza del ragazzino di 14 anni, seviziato con un tubo di aria compressa perchè «grasso». Lo zio Luigi fa sapere che il nipote, ricoverato nell'ospedale San Paolo di Napoli, «ha espresso il desiderio di vedere l'amichevole Argentina-Brasile». Così i parenti del quattordicenne si sono organizzati per portare in ospedale uno schermo. «Sta meglio - racconta lo zio - comincia piano piano a riprendersi e dice anche qualche parola in più».



L'AGGRESSORE. Resta in carcere Vincenzo Iacolare, il giovane fermato mercoledì scorso a Napoli dai carabinieri per le sevizie.
Al termine dell'udienza di convalida il gip Antonio Cairo, accogliendo la richiesta dell'aggiunto Filippo Beatrice e del sostituto Fabio De Cristofaro, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare per i reati di tentativo di omicidio e violenza sessuale. L'udienza si è svolta nel carcere di Poggioreale.




LA DIFESA DEI PARENTI DELL'AGGRESSORE



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