Almaviva, domani il governo
risponde a Sinistra Italiana

Almaviva, domani il governo risponde a Sinistra Italiana
Martedì 11 Ottobre 2016, 13:34
2 Minuti di Lettura
Il Governo convochi immediatamente i vertici aziendali di Almaviva per raggiungere un accordo di stabilizzazione della crisi occupazionale in corso e metta in campo iniziative urgenti, anche di tipo normativo, per salvaguardare i livelli occupazionali e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori di Almaviva. Queste le domande che il gruppo parlamentare di Sinistra Italiana porrà domani al governo nell'Aula di Montecitorio durante il Question time in diretta tv. È grave la scelta di Almaviva di chiudere gli stabilimenti di Roma e Napoli, che mette a rischio licenziamento 2511 lavoratori, ed è inaccettabile il tentativo di scaricare la responsabilità su di loro e sui sindacati per presunte indisponibilità a misure di riorganizzazione aziendale tese all'incremento produttivo. Le responsabilità di questi licenziamenti, oltre che dell'azienda, sono di chi continua ad indire gare pubbliche seguendo la logica del massimo ribasso, che giustifica trattamenti economici minimi e violazione delle norme a tutela del diritto del lavoro e dei diritti sindacali.
Il governo, continua Sinistra Italiana, in questi anni non ha messo in campo nessun intervento normativo per contrastare il fenomeno della delocalizzazione delle attività produttive o comunque per aumentare i controlli tesi a garantire il rispetto di quelle poche norme vigenti nel nostro ordinamento peraltro disapplicate, come nel caso di Almaviva. il Governo ha il dovere di agire con maggiore decisione e di questo domani chiederemo conto, concludono i deputati e le deputate di Sinistra Italiana. Lo rende noto l'ufficio stampa Gruppo Parlamentare Sinistra Italiana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA