«È bastato mettere dei sovrintendenti dal piglio deciso per vedere il successo della Reggia di Caserta - ha affermato - Noi pensiamo che la rigenerazione urbana, che è interna alla problematica delle città metropolitane, può essere un altro elemento fondamentale». «In particolare - ha sottolineato - nei territori come il sito di Pompei e in tutta la Buffer Zone dei Comuni dell'area vesuviana si possono fare delle cose importanti».
«Prima però deve essere organizzata la filiera - ha aggiunto - con il coinvolgimento di Ministeri, Regioni, Comuni».
Puntare, poi, a quello che Prezioso chiama «il modello della inclusione, con la coesione di tutti quegli imprenditori che non devono portare singoli e piccoli progetti che risultano asfittici». «Devono presentare una serie di progetti che finalmente possano dialogare tra di loro - ha proseguito - dire per organizzare in-coming, accoglienza e permanenza». «Insomma - ha concluso - basta turisti che vanno e vengono, organizziamoci per accogliere con l'imprenditoria locale, nazionale, internazionale».