Napoli: vandali in azione a Barra, devastato il Centro Ester

Rubati attrezzi sportivi e altro materiale: «Servono le telecamere»

Il Centro Ester
Il Centro Ester
di Giuseppe Crimaldi
Mercoledì 9 Agosto 2023, 00:00 - Ultimo agg. 10 Agosto, 07:22
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Sono arrivati di notte, riuscendo ad agire indisturbati e devastando una delle strutture sportive più meritorie che operano nella periferia cittadina. Ignoti hanno vandalizzato il Centro Ester di via Giambattista Vela, a Barra. Non paghi dei danni arrecati agli ambienti interni e alle palestre, hanno poi rubato materiali e attrezzature sportive destinati ai tanti ragazzi che frequentano la struttura.

A rendere nota l’incursione degli sciacalli - avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì scorsi - è stato ieri lo stesso presidente dell’associazione, Pasquale Corvino. Un duro affondo, il suo: «Il Centro Ester non si tocca - dichiara - e noi non faremo nemmeno un passo indietro. Abbiamo riposto tutta la nostra fiducia nelle forze di polizia che si stanno occupando del caso. Abbiamo sporto denuncia contro chi vuole ostacolare il cammino di quanti si adoperano tutti i giorni per offrire ai giovani di questa zona l’opportunità di praticare sport o vivere momenti di socialità in armonia e sicurezza».

 

Una vigliaccata, insomma, commessa sulla pelle dei ragazzi che fanno sport e contro chi fa tanto per sottrarli dalla strada e dai pericoli della piccola e grande criminalità dell’area orientale. In corso le indagini: già acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e le impronte digitali repertate dagli investigatori sul posto. «I delinquenti - conclude Pasquale Corvino - hanno le ore contate e saranno chiamati a fare i conti con la giustizia. Questo atto arriva in un periodo nel quale stiamo lavorando proprio per intensificare i dispositivi di sicurezza del Centro Ester. Alle attrezzature già esistenti siamo pronti ad installare anche telecamere collegate direttamente con le forze dell’ordine. Questo episodio spiega che avevamo visto giusto e che occorreva investire in sicurezza. Avevamo già avuto l’appoggio dalla Polizia di Stato per un maggiore controllo del territorio. Tutti insieme per consentire a quanti frequentano il Centro Ester di poterlo fare anche con il massimo della sicurezza».

Sul grave episodio interviene anche il presidente della Sesta Municipalità (Barra, San Giovanni, Ponticelli), Sandro Fucito. «Hanno preso di mira - commenta - una realtà eccezionale, frequentata da migliaia di ragazzi, cuore pulsante del territorio in continuo dialogo e collaborazione con la Municipalità. Questa volta, oltre alle opportune misure di sicurezza che difendano dall’opera di balordi, sono certo che saranno le persone ed i ragazzi stessi del territorio a tutelare un bene appartenente alla sfera del privato sociale e dagli stessi vissuto per sport, spettacoli, teatro e moltissime occasioni di incontro e socialità».

Nonostante il danno subìto, le attività sportive e ludiche vanno avanti. Solo qualche giorno fa l’associazione aveva concluso il “Camp” che ha tenuto impegnati i ragazzi per tutto il mese di luglio con allenamenti mirati per il miglioramento dei fondamentali individuali, allenamento atletico fisico, sedute in piscina con un istruttore esperto e vari tornei ed amichevoli. Fa male pensare che c’è chi tenta di interrompere questi percorsi virtuosi di socializzazione e di sport: ora la parola passa agli investigatori. E speriamo che i responsabili dello scempio vengano identificati.
 

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