Napoli. Aerei a bassa quota sulle case,
«Aumentare multe per le compagnie»

Napoli. Aerei a bassa quota sulle case, «Aumentare multe per le compagnie»
di Giuliana Covella
Venerdì 21 Luglio 2017, 18:54 - Ultimo agg. 18:58
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«E’ un continuo. Stamattina ne ho contati uno ogni 3 minuti dalle 6 circa e premetto che io abito ad un piano basso. Non oso immaginare chi abita agli ultimi piani». Loredana Paone è una dei residenti della zona compresa tra Ponti Rossi, Capodimonte e Vomero, che denunciano i disagi degli aerei che volano a bassa quota vicino ai palazzi. Un problema che esiste da anni, in realtà, per il quale già in passato si sono sollevate rivolte di comitati e associazioni, senza tuttavia ottenere risultati. Il fastidioso rumore dovuto al traffico aereo dei velivoli sulle case dei cittadini che vivono a pochi passi dall’aeroporto di Capodichino continua a disturbare la quiete pubblica, a quanto pare. «La frequenza aumenta da fine marzo e il vallone di Sant’Eframo è il “canale” di atterraggio. Passano sul palazzo del sole che sembra si possano toccare», dice Giovanni Carusio.


Un problema che, tra l’altro, pochi mesi dopo il suo insediamento fu sollevato anche dal direttore del Museo di Capodimonte Sylvain Bellenger. E di cui si fa portavoce ora Gennaro Acampora, consigliere PD alla Terza Municipalità. «Una storia vecchia, che in tanti segnalano, specialmente in estate quando le finestre delle abitazioni sono aperte. Ho scritto varie volte al Comune di Napoli, alla Gesac, l’ente che si occupa della gestione dell’aereoporto. In pratica le compagnie aeree invece di cambiare rotta, praticamente allungandola (lato Casoria), passano per quella sorta di “imbuto” che è Vomero-Ponti Rossi, a poche centinaia di metri dalle case. E preferiscono pagare le multe che ricevono piuttosto che trovare soluzioni alternative che vadano incontro anche ai residenti che vivono un problema quotidiano».


«Ecco perché - propone Acampora - bisogna aumentare il costo delle multe per le compagnie così da non facilitargli la strada, poiché a loro finora pagare una multa conviene di più che cambiare una rotta».