Caso Ciarambino, De Luca rincara:
«È il M5S a dover chiedere scusa»

Caso Ciarambino, De Luca rincara: «È il M5S a dover chiedere scusa»
di Gerardo Ausiello
Sabato 25 Marzo 2017, 12:31 - Ultimo agg. 19:50
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«Quando si assegnano le case, i Comuni hanno l'obbligo di verificare chi siano gli assegnatari chiedendo i carichi pendenti». De Luca non fa sconti a de Magistris sul nodo delle case di Scampia assegnate a famiglie all'interno delle quali figurano esponenti della criminalità organizzata. Una storia raccontata da Il Mattino e su cui de Magistris ha difeso le azioni della sua amministrazione. 

Poi il caso dei sigilli al Mercadante: «L'immobile è di proprietà del Comune. Quando c'è un problema su un immobile sono i proprietari a doverlo risolvere».
 


Sulla polemica con Valeria Ciarambino, che il governatore ha definito «chiattona», chiarisce: «Chi deve chiedere scusa sono i consiglieri (dei 5 Stelle, ndr) che hanno calpestato la dignità di Stefano Graziano». Infine sulle opere realizzate ma mai collaudate di Bagnoli, spiega: "O demoliamo tutto e dobbiamo restituire 100 milioni all'Europa oppure ricominciamo i lavori ma probabilmente ci vorranno altrettanti milioni. Siamo purtroppo in un maledetto collo di bottiglia. Mi augurerei che dopo tante cose che sentiamo su Bagnoli si cominciasse a passare dalla poesia alla prosa. C'è gente che pensa i conti non si facciano mai e invece si fanno sempre".

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