Monumenti deturpati e abbandonati
nel centro storico di Napoli

Ludus lastrunculorum, la scacchiera dell'antico gioco in voga presso i legionari romani
Ludus lastrunculorum, la scacchiera dell'antico gioco in voga presso i legionari romani
di Eduardo Improta
Venerdì 17 Febbraio 2017, 15:01 - Ultimo agg. 15:32
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Non c’è tregua per la torre nota col nome “Ad Arcum”, nel centro antico di Napoli. Sulla sommità del campanile romanico della chiesa della Pietrasanta si possono notare un gran numero di sterpaglie ed erbacce che crescono rigogliose. Il rischio concreto, se le autorità non correranno immediatamente ai ripari estirpando le piante, è di assistere, come nel caso di altri monumenti storici della città, a un crollo che, vista il notevole passaggio quotidiano di persone e autovetture, potrebbe tramutarsi in tragedia.
 

 

È da tempo che il “ludus lastrunculor”, la scacchiera dell’antico gioco in voga presso i legionari romani, disegnata ed incisa sul marmo del celebre campanile romanico, è vandalizzata da maniaci delle bombolette spray. I contenitori della raccolta di rifiuti, affidati agli esercizi commerciali dall’Asia, sono posizionati davanti alla scacchiera.
 

Troppo spesso i nostri monumenti vengono deturpati da persone senza scrupoli. Anche l’arco è stato violato con scritte e messaggi d’amore. Questo insomma lo spaccato del centro storico, patrimonio dell’Unesco, che appare agli occhi dei turisti, costretti ad assistere impotenti a una situazione di scadimento, come un chiaro segno d’inciviltà, una situazione di degrado assoluto che meriterebbe l’attenzione e l’intervento immediato degli enti preposti alla tutela dei beni culturali.

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