Napoli, disservizi e caos trasporti:
la mappa dei disagi nei quartieri

Ancora disservizi a Napoli sulle linee bus Anm. Mezzi fermi da questa mattina nel deposito di Cavalleggeri d'Aosta, con la circolazione ridotta al 50 per cento. Disagi e lunghe attese per gli utenti nei quartieri dell'area occidentale e collinare, da Fuorigrotta, a Chiaia, al Vomero. I lavoratori protestano contro l'ipotesi del taglio al salario accessorio ventilata dal Comune. Una delle misure previste dal piano di risanamento dei conti che secondo un accordo sindacale siglato il 6 febbraio scorso avrebbe dovuto essere sospesa. Ma che è tornata, invece, in scena negli ultimi giorni, a causa delle difficoltà a reperire le risorse.

Si tratta di premi di risultato e straordinari che vengono pagati ai dipendenti, in aggiunta allo stipendio, e che servono a garantire tra le altre cose i prolungamenti serali. L'eventuale congelamento del fondo andrebbero a colpire soprattutto la categoria degli autisti, quella impegnata direttamente al front line, e zoccolo duro dell'area produttiva Anm. Nonostante gli inviti dell'azienda e dei sindacati a far rientrare la protesta, la tensione resta alta e in questi giorni stanno sorgendo manifestazioni spontanee difficili da controllare, come quella di questa mattina nel deposito di Cavalleggeri, dove solo la metà dei 63 bus in stazionamento è scesa in strada. I problemi lamentati dai conducenti, ancora una volta, riguardano la sicurezza e l'assenza di manutenzione. La situazione, però, nelle ultime ore, pare stia lentamente tornando alla normalità. Regolare invece la circolazione sulle altre linee bus e sulla metro linea 1.
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