Napoli, dopo 50 anni chiude il distaccamento «Orientale» dei pompieri

l’ingrato compito di chiudere il lucchetto
l’ingrato compito di chiudere il lucchetto
di Eduardo Improta
Martedì 22 Novembre 2016, 18:45 - Ultimo agg. 19:11
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Costretto alla chiusura, perché fatiscente e fuori dalla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, non più idoneo ad ospitare i Vigili del Fuoco, e prevedere il recupero con una ristrutturazione adeguata la spesa risulterebbe troppo costoso. «A me è stato affidato l’ingrato compito di chiudere definitivamente il distaccamento dei Vigili del Fuoco “Orientale” – dice Claudio Urbano – con le lacrime agli occhi ho chiuso il lucchetto».
 «Lo storico distaccamento Orientale, ex tiro a segno borbonico, chiude dopo 50anni - commenta Aldo Tanzi - se qualcuno non scriverà la storia, la memoria sparirà in pochi anni».
«Neppure il tempo di rivederla e salutarla, come si trattasse di una persona, - dice Mario Salatiello - sono ritornato da una missione di servizio e la mia sede di lavoro, dove ho prestato servizio per circa 20anni non c’è più».
Il distaccamento Orientale è stato per moltissimi anni sede della colonna mobile di Protezione Civile, pronta per la partenza immediata in caso di un’emergenza straordinaria come terremoti, alluvioni, frane, grandi e gravi incidenti, ed è stata la sede del glorioso gruppo sportivo delle Fiamme Rosse, fucina di molti campioni.
Domani con inizio alle ore 10,00, in via Arenaccia n. 234 (Largo Caduti dei Vigili del Fuoco), organizzato da cittadini e associazioni del territorio si terrà un flash mob allo scopo di salvare il distaccamento dal trasferimento e solidarizzare con i Vigili del Fuoco che da anni intervengono in soccorso non solo del quartiere, ma di una grande parte della città.

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