Il pronto soccorso del San Giovanni Bosco è una distesa di barelle sistemate ad ogni angolo dell’area di emergenza medica. L’immagine choc del paziente col torso nudo ed i jeans ripiegati per posizionare gli elettrodi sulla scrivania è un frammento della notte da incubo che sanitari e degenti hanno trascorso nell’unico ospedale dell’Asl Napoli 1 dove, a causa della mancanza di posti letto, vengono effettuati ricoveri all’interno del pronto soccorso. «Medici e infermieri cercano di garantire in tutte le condizioni possibili il massimo delle prestazioni sanitarie persino senza luoghi fisici sufficienti», spiega Luigi Paganelli, della Cgil. A dieci giorni fa risale l’ultima aggressione tra le mura del San Giovanni Bosco subita dai sanitari che vengono minacciati a causa delle lunghe attese o delle condizioni di degrado in cui i pazienti vengono assistiti.
Napoli. Esame al cuore sulla scrivania. Troppe emergenze al San Giovanni Bosco
di Melina Chiapparino
Martedì 13 Settembre 2016, 08:19
- Ultimo agg. 08:53
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