Napoli. Esplosione a Soccavo, nell'abitazione c'era polvere pirica | Video

Napoli. Esplosione a Soccavo, nell'abitazione c'era polvere pirica | Video
di Gennaro Pelliccia
Sabato 30 Aprile 2016, 11:22
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Non è stata una bombola di gas (o perlomeno non solo)  a provocare l'esplosione nell'appartamento,  in via Antonino Pio, mercoledì mattina a Soccavo,  dove il proprietario, un uomo di 74 anni in pensione, è rimasto ferito in modo grave.  E' quanto emerge da fonti investigative che stanno cercando di far chiarezza sull'accaduto. All'interno dell'appartamento, totalmente sventrato, infatti, i vigili del fuoco avrebbero rinvenuto “polvere pirica avvolta in banconote” . Resta un mistero cosa ci facesse in casa dell'uomo quella polvere da sparo.  L'ipotesi iniziale della fuga di gas aveva indirizzato i soccorritori ad usare un protocollo d'intervento diverso da quello da attuare in caso di presenza di materiale esplosivo: forte è stato il rischio per la loro incolumità. Ma  i caschi rossi, introducendosi nell’appartamento invaso dalle macerie, dopo poco si  sono resi  conto di essere davanti una deflagrazione avvenuta non solo per una fuga di gas. Gli artificieri, intervenuti  per bonificare, «hanno raccolto e portato via ben quattro scatole da quella casa», racconta qualche testimone.

Tutto materiale al vaglio degli inquirenti e su cui si aspettano i risultati delle perizie.  Il magistrato, che ha disposto il sequestro dell’intero il palazzo, vuole vederci chiaro soprattutto vuole essere sicuro della stabilità della struttura e che all'interno di essa non sia rimasto più nulla di pericoloso. Intanto sono dieci i nuclei famigliari sgomberati a cui non è stata ancora data una sistemazione. Bambini, anziani e anche alcuni disabili stanno vivendo il disagio di non avere più un tetto sotto cui dormire. Molti sono stati ospitati da parenti e amici,  mentre  una famiglia con marito, moglie e due bambini ha provveduto, a sue spese, a fittare una camera d’albergo: «non potevo – ci racconta  Gennaro – far dormire i piccoli in una palestra dove mi hanno proposto di sistemarmi».

Ieri mattina una delegazione di residenti del civico 53 di via Antonino Pio è stata ricevuta negli uffici della IX municipalità.  Il presidente Maurizio Lezzi   ha spiegato che le  “mie competenze e il mio raggio d’azione sono limitate, posso solo sollecitare l’amministrazione centrale, nella figura del sindaco e degli assessori competenti, affinché si facciano carico urgentemente di questa nuova emergenza che ha colpito il quartiere”.
Resta chiusa al traffico il tratto di strada adiacente.

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