L'ex fidanzata di Luca Materazzo
«Non è un assassino»

L’hanno ascoltata a lungo ieri pomeriggio in questura, Mariangela Giustino, 30 anni, ex fidanzata di Luca Materazzo, unico indagato per l’omicidio del fratello Vittorio, ucciso a coltellate lo scorso 28 novembre a pochi passi dalla sua abitazione in viale Maria Cristina di Savoia. Undici anni di fidanzamento, un lungo rapporto sentimentale che la Giustino definisce «sereno» e di cui - assicura - conserva ancora un bel ricordo.

Da quanto tempo non state più insieme?
«Circa tre anni».
Perché vi siete lasciati?
«Semplice: non eravamo più innamorati l’uno dell’altro, niente di più. Eravamo molto giovani quando ci siamo fidanzati e dopo tanti anni insieme ci siamo resi conto che quell’amore si era trasformato in un grande affetto e allora meglio lasciarsi».
Niente di traumatico, dunque.
«Proprio no, anzi. Siamo rimasti molto amici. Luca mantiene rapporti anche con la mia famiglia alla quale è molto legato».
Che idea si è fatta di tutta questa storia?
«O sono stata con un mostro per undici anni senza rendermene conto, e francamente mi sembra piuttosto improbabile, oppure sono tutti fuori strada».
Che cosa vuole dire precisamente?
«Che l’assassino andassero a cercarlo altrove, Luca non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Ma scherziamo? L’ho detto anche agli inquirenti che mi hanno interrogata: è sempre stato un ragazzo tranquillo, pacato, mai dato segni di squilibrio, almeno fino a quando ci siamo frequentati».
Come erano i rapporti di Luca con il fratello Vittorio?
«A volte abbastanza difficili, è vero, non sarebbe onesto dire il contrario ma da qui all’omicidio mi pare che si sta un po’ esagerando».