Anche a Napoli la comunità islamica si stringe accanto alla Chiesa per ricordare il sacrificio di padre Jacques Hamel, assassinato nei giorni scorsi da un commando di terroristi jihadisti vicino a Rouen in Francia. All'interno del Duomo di Napoli è presente una delegazione del centro islamico di piazza Mercato: 4 persone, tra le quali c'è anche Massimiliano "Abdallah" Cozzolino, responsabile regionale delle comunità isamiche in Campania. La messa, che si svolge nella cappella di San Gennaro, è officiata da vescovo ausliare Gennaro Acampa. Assente il cardinale Sepe che è fuori Napoli. «La messa di oggi - ha esordito Acampa - è allietata dalla presenza di una delegazione della comunità isalmica di Napoli. E' un'iniziativa molto buona per chiedere al Signore il dono della pace. Siamo molto lieti di avere qui con noi l'Imam».
Al termine della funzione religiosa l'imam "Abdallah" Cozzolino ha preso la parola dal sagrato. «La pace sia con voi - ha esordito -. La nostra presenza qui oggi è per dare testimonianza del nostro cordoglio, della nostra profonda amarezza per quanto è successo a Rouen. Due giovani sono entrati in una delle case di Dio e in nome di Dio hanno ucciso padre Jacques. Come ha giustamente detto papa Francesco non si tratta di una guerra di religione. Noi musulmani - ha proseguito Cozzolino - non ci riconosciamo in simili gesti e siamo contro il terrore e contro il radicalismo. Dobbiamo tendere tutti verso la pace e verso l'unione. Vi saluto rivolgendovi il nostro messaggio di pace che è "Salam aleikum" con l'augurio che questi incontri possano intensificarsi per meglio conoscerci. Il nostro dialogo con la comunità e i nostri fratelli cattolici proseguirà, ma da oggi deve proseguire in modo più intenso. C'é bisogno di più dialogo, di più affermazione di valori comuni che sono i valori di pace, di solidarietà, di amore, per rispetto del nostro unico Dio, misericordioso e compassionevole».