Guarda il video | Napoli. Ladri in azione rubano scooter: come proteggere la vostra moto

Guarda il video | Napoli. Ladri in azione rubano scooter: come proteggere la vostra moto
di Gennaro Pelliccia
Venerdì 15 Gennaio 2016, 13:20 - Ultimo agg. 17 Gennaio, 13:02
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NAPOLI - Sarà abbastanza protetto? Questa è la domanda più ricorrente e che assilla i possessori di scooter che sono costretti, nel corso della giornata, a parcheggiare la propria moto un po’ dove capita. La legittima domanda se la sarà posta anche il proprietario dello scooter modello T-Max che, come si vede nel video che si è diffuso sul web nelle ultime ore (ma di cui non si conosce la data di pubblicazione), subisce, a sua insaputa, in pochi secondi, il furto del proprio mezzo.

Il filmato, registrato nei pressi di via Bernini al Vomero, mostra due ragazzi che in un parcheggio non custodito di moto di una frequentatissima zona della città , con due semplici e veloci manovre, riescono a rubare un costosissimo scooter. I ladri arrivano sul posto con un loro mezzo: il primo, munito di martello e scalpello, si dirige verso la parte anteriore e rompe il bloccaruote, mentre il complice monta in sella allo T-Max e con un calcio riesce a spaccare il bloccasterzo. A questo punto non ci sono più ostacoli, portano via la moto senza neanche preoccuparsi, minimamente, di essere visti dai passanti.

Ma cosa può fare il proprietario di uno scooter, il cui valore supera spesso anche i diecimila euro, per proteggerlo dai ladri? A spiegarlo un rivenditore che, da oltre trent’anni, è nel campo dei veicoli a due ruote.

«Si possono - dice  - attuare piccoli accorgimenti per mettere in difficoltà il “nemico” e cercare di non farsi rubare lo scooter. Ecco alcuni consigli sui comportamenti da tenere e abitudini da prendere. La cosa più importante per i ladri è impiegare il minor tempo possibile per effettuare il furto, è determinante quindi non metterli in condizione di poter agire in fretta».

Questi i consigli del rivenditore:
Regola numero 1 - Legate sempre la moto ad un palo con una catena, anche per pochissimi minuti. Ovviamente anche la scelta della catena è importante: la lunghezza determina la possibilità o meno di utilizzarla per assicurare lo scooter ad un palo più o meno largo. Infatti da sola non impedisce di sollevare la moto, mentre se questa è legata a qualcosa, fa si che il ladro non riesca a sollevarla e portarla via immediatamente; la soluzione migliore è prendere catene di 150cm. Il diametro dell’anello ed il materiale della catena, poi, fa si che il ladro debba essere organizzato con trance da fabbro più o meno lunghe; la difficoltà non sta certo nel reperimento della trancia ma dal fatto che non è normale andare in giro con una enorme attrezzo e quindi, se fermato, il ladro dovrebbe giustificare la presenza della strumento addosso o in macchina/furgone. Il diametro dell’anello dovrebbe essere minimo 10mm, meglio 13mm.

Regola numero 2: mettete più dispositivi sul mezzo, compreso l’antifurto elettronico con allarme. Se parcheggiate il vostro scooter in una fila di moto la scelta del ladro spesso non è dettata dalla necessità di un modello rispetto ad un altro. Sceglierà quello meno protetto. L’antifurto elettronico, assieme alla catena legata al palo, è un ottimo deterrente per non farsi rubare la moto. Alcuni sono dotati di sensore antisollevamento, l’importante è farli tarare su una sensibilità piuttosto alta in modo da entrare subito in funzione in caso di movimento. Mettere anche un blocca disco: ce ne sono anche elettronici che suonano.

Regola numero 3: nell’acquisto del mezzo preferite modelli con immobilizer di serie. Ancora oggi ovviamente alcuni ladri utilizzano i cosiddetti spadini, chiavi alternative, che fanno partire lo scooter dal blocchetto avviamento. Questo tipo di furto però può essere fermato acquistando modelli appunto con immobilizer di serie, che utilizzano una centralina che riconosce la chiave in dotazione del mezzo, che ha all’interno un microchip tarato sulla centralina stessa. Ovviamente esistono anche dei dispositivi, usati dai ladri, che annullano sia le centraline degli antifurti elettronici che quelle degli immobilizer e quindi si torna ancora al discorso importantissimo di sommare più antifurti.

Infine, abbiate l’abitudine di portarvi via i documenti.

Risparmierete un sacco di tempo se dovessero rubarvi lo scooter, nel fare denunce e burocrazia varia. Inoltre non permetterete ai delinquenti di utilizzare i vostri documenti magari duplicati o falsati”.