Napoli, lite tra compagni: 14enne
ferito alla testa all’uscita di scuola

Napoli, lite tra compagni: 14enne ferito alla testa all’uscita di scuola
di Melina Chiapparino
Domenica 23 Ottobre 2016, 15:42
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È stato colpito alle spalle da un compagno di liceo che lo ha ferito alla testa e al volto. Una manciata di istanti e Davide che insieme ad altri amici era appena uscito dall’Istituto «Pasquale Villari», nei pressi di piazza Nazionale, si è ritrovato ricoperto di sangue. «Ho sentito dei colpi in testa e solo dopo qualche secondo mi sono reso conto del dolore e del sangue che scorreva- racconta il 14enne- ho tentato di difendermi, poi ho perso le forze». 

L’episodio è accaduto intorno alle 12 in mezzo all’uscita di scuola. Sono stati alcuni compagni di classe della vittima ad aiutarlo, sostenendo Davide e riportandolo nella scuola dove sono stati chiamati i soccorsi. «Qualche giorno fa c’era stata una discussione sul campo di calcio tra me e il compagno di scuola che mi ha ferito - continua Davide che, nonostante tutto, non nutre alcun rancore- lui mi aveva spinto facendomi cadere sul gomito e non si era scusato, c’era stato un litigio ma nulla che potesse farmi immaginare quello che è accaduto». Davide è stato suturato in ospedale su quattro diversi punti tra testa e zigomo sinistro per ferite lacero contuse che potrebbero essere state inferte con un cacciavite o una chiave inglese, ma non è ancora chiaro con quale oggetto sia stato colpito. «I miei amici mi hanno aiutato subito e l’aggressore è scappato ma ovviamente ci sono stati secondi in cui ho avuto paura che potesse accadermi qualcosa di più grave - aggiunge il 14enne - nessuno dovrebbe portare coltelli o oggetti pericolosi a scuola». 
 

Prima dell’arrivo dell’ambulanza e del trasferimento in ospedale, i soccorsi sono stati prestati dal personale scolastico che ha allertato i genitori di vittima e aggressore. «La nostra preoccupazione è stata soccorrere Davide e chiamare subito il 118 - chiarisce Emma Valenza da 3 anni preside del liceo Villari- non abbiamo allertato le forze dell’ordine perché la situazione si era tranquillizzata e immediatamente abbiamo manifestato la necessità di incontrare i genitori del ragazzo aggressore ma voglio sottolineare che l’episodio non ha nulla a che fare con l’integrazione tra i ragazzi che nella mia scuola è esemplare». Effettivamente, l’episodio sembra riconducibile a uno screzio tra 14enni: anche l’aggressore ha l’età della vittima, frequenta il primo liceo e come Davide è un ragazzo di colore. «Lo scorso 6 ottobre un 15enne è stato accoltellato da un compagno fuori scuola e ha rischiato di morire, a nostro figlio è andata meglio ma non devono accadere mai più questi episodi» concludono Grace e Florent genitori, entrambi di origini africane, di Davide, napoletano doc dalla pelle color cioccolato. 
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