Loreto Mare, assenteisti in ospedale, sarà tolleranza zero per gli inadempimenti del personale: per chi è stato o sarà raggiunto da provvedimenti giudiziari restrittivi (che prefigurano un profilo di responsabilità penale oggettivo), ma anche per chi, ai livelli apicali della dirigenza sanitaria e amministrativa, avrebbe dovuto vigilare e non lo ha fatto. Una linea del rigore che il manager della Asl Napoli 1 Elia Abbondante intende portare avanti senza infingimenti. Dito puntato su chi, nelle corsie del Loreto Mare, per ruolo e responsabilità ricoperte in base alle funzioni svolte, avrebbe dovuto controllare occupandosi anche di abitudini e consuetudini di lavoro inaccettabili.
Alza il tiro il direttore generale della Asl Napoli 1: a bocce ferme annuncia di voler andare a fondo su tutti i livelli di responsabilità. «Non transigerò su nulla – tuona - quello che è accaduto qui è una vergogna per la Campania, per Napoli e l’Italia. Abbiamo ereditato anche questo modus operandi e ci attrezzeremo per fare in modo che questa mala pianta venga radicalmente eliminata. Perseguirò le responsabilità in toto, a partire dalle apicalità, dalla dirigenza e da chi ha l’organizzazione del comparto infermieristico fino a investire la direzione sanitaria, i primari e i caposala. Un caposala per contratto gestisce risorse umane. Procederò in tutte le direzioni, non ci sono giustificazioni. Non prenderò in considerazione nessun appello di chicchessia. Ci sono categorie coinvolte, anche i sindacati. Se hanno qualcosa da dire lo dicano ai magistrati. Io non medio con nessuno. Ci stiamo organizzando, dobbiamo attrezzarci anche su questo fronte. Pensavo di fare sanità ma dobbiamo organizzarci per fronteggiare anche queste attività. Rimarco che ho ereditato questo sfacelo».
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Napoli, Loreto Mare, indagini interne,
in bilico il direttore sanitario
di Ettore Mautone
Lunedì 27 Febbraio 2017, 08:25
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