McDonald’s in Galleria e piazza Dante
le selezioni si faranno all’aperto

A questo punto si tratterà di capire se gli scugnizzi su due ruote e quelli col pallone, quando sarà il momento di scappare, saranno «fast» come il «food». Perché ormai è chiaro: sotto il tradizionale albero, altrettanto tradizionalmente trafugato, la Galleria Umberto I troverà una montagna di cheesburger.
Poco prima di Natale, infatti, un nuovo McDonald’s riaprirà le saracinesche ammainate prima dalla gioielleria Arte Fiorentina e poi dal ristorante Fratelli La Bufala, lungo il braccio che dà sulla centralissima via Toledo. A pochi passi, cioè, dal punto in cui due anni fa un fregio si staccò colpendo mortalmente il quattordicenne Salvatore Giordano. Ma anche a una manciata di metri dalla sede legale della Italian family food, la srl licenziataria del marchio che gestiva in franchising i locali chiusi in via Sanfelice, via Scarlatti, e piazza Dante.
Il punto di ristoro della Galleria, che avrà ingressi anche su piazzetta Matilde Serao, non sarà però l’unico che McDonald’s aprirà a Napoli. La multinazionale del cibo metterà una bandierina anche in un altro luogo strategico della città. Probabilmente a piazza Dante, dove il gigante del fast food chiuse bottega otto anni fa. E proprio qui dovrebbero svolgersi i colloqui di piazza che McDonald’s Italia ha in programma tra il 26 ottobre e il 4 novembre, quando sbarcherà in forze, con due gazebo e un camper, per raccogliere le candidature. Una selezione - è il caso di dire - «pubblica», al termine della quale saranno impiegate tra le 30 e le 40 persone.