Napoli, manca il contratto «Monumentando»
l'Anticorruzione chiede chiarimenti

Napoli, manca il contratto «Monumentando» l'Anticorruzione chiede chiarimenti
di Paolo Barbuto
Lunedì 10 Ottobre 2016, 09:01 - Ultimo agg. 11:09
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Ci sono dettagli che un’amministrazione comunale non dovrebbe sbandierare ai quattro venti, soprattutto se di fronte c’è l’Autorità Anticorruzione. Se un Comune scrive in un documento ufficiale all’Anac che non è stato ancora firmato un contratto per una gara conclusa due anni prima, ma che nel frattempo chi ha vinto quella gara è già al lavoro, poi deve aspettarsi che l’Anticorruzione si presenti con una domandina semplice semplice: ci spiegate perché quel contratto non è stato ancora firmato?

Avrete capito che stiamo parlando dell’infinita vicenda «Monumentando», il progetto ideato nel 2013 e varato nel 2014 con il quale il Comune di Napoli ha messo a bando il restauro di 27 monumenti cittadini, offrendo in cambio la possibilità di recuperare l’investimento ricoprendo i monumenti di pubblicità. L’intervento su tutti e 27 i monumenti è stato assegnato alla Uno Outdoor, l’unica società che ha partecipato al bando e che già dall’ottobre del 2014 ha iniziato i restauri. Un progetto che s’è trascinato dietro una valanga di polemiche e, infine, una richiesta di intervento dell’Anticorruzione presentata dall’associazione Mario Brancaccio.

E qui arriviamo alla vicenda attuale. Siamo all’inizio dell’estate 2016 e l’Anticorruzione presenta una lista di chiarimenti al Comune di Napoli, molte delle richieste riguardano proprio il progetto «Monumentando». In maniera diligente Palazzo San Giacomo presenta una lunga lettera di risposta datata 5 agosto. Quella lettera spiega i dettagli del progetto: deliberato dalla Giunta nel febbraio 2013, gara indetta nel marzo dello stesso anno, determina di aggiudicazione alla società Uno Outdoor nel gennaio del 2014. Poi, alla pagina numero tre, al rigo numero trentuno, l’autodenuncia: «Allo stato, nelle more della stipula contrattuale prevista per il corrente mese, sono stati realizzati alcuni degli interventi per i quali si è ritenuto che ricorressero condizioni di urgenza...». Ma come? - avranno pensato all’Anticorruzione - Tu, Comune di Napoli, a gennaio del 2014 aggiudichi una gara e ad agosto del 2016 non hai ancora stipulato il contratto? E poi - si saranno chiesti gli uomini e le donne che lavorano con Raffaele Cantone - non solo non hai firmato il contratto, ma fai già partire i lavori?

E siccome si sono posti queste domande, subito hanno mandato un’altra lettera al Comune di Napoli. Siamo all’altroieri, alla metà di settembre, l’Anticorruzione comunica l’avvio dell’istruttoria su «Monumentando». L’istruttoria, ovviamente, prevede approfondimenti su varie questioni, dalla durata del periodo di esposizione pubblicitaria all’estensione dell’esposizione in maniera difforme rispetto alle previsioni contrattuali e alla normativa di riferimento. Poi c’è un passo specifico: «Si è rilevato, altresì, che alla data attuale, a circa 32 mesi di distanza dall’aggiudicazione, non si è ancora pervenuti alla stipula del contratto con lo sponsor, anche se molti cantieri sono stati già aperti, e cinque dei 27 interventi sono ormai ultimati...».

Il Comune ha già inviato una lettera di risposta all’Anticorruzione, i cui contenuti sono riservati. Ma una qualunque risposta dovrà essere molto convincente perché l’Anticorruzione pone domande estremamente specifiche. 
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