Un cantiere ancora aperto il San Paolo a sette giorni dalla sfida Real. Ma i primi segni di questo primissimo restyling dell'impianto di Fuorigrotta iniziano a vedersi. La tribuna stampa ha postazioni nuove di zecca e attrezzate, ci saranno anche nuovi sediolini, insomma chi dovrà raccontare la città e verranno da tutto il mondo non avrà un impatto traumatico. Per il resto gli spogliatori degli ospiti, nello specifico del Real Madrid, hanno subito un robusto maquillage, ci sono nuove attrezzature e armadietti e tutto sa di pulito e di nuovo. Negli spogliatoi che sarà dei blancos è in bella vista il logo Comune di Napoli, mentre negli spogliatoi del Napoli tale logo non c'è. Sempre nello stanzone degli spagnoli, invece, sarà apposto un pannello con una veduta della città con sotto scritto «Benvenuti a Napoli». Per il resto, è stato rifatto l'impianto antincendio e tra le novità c'è da segnalare quella dell'accesso al campo da gioco delle squadre che non sarà più dalla curva B ma dal lato della tribuna Posillipo.
Nella sostanza, è stato fatto Il minimo indispensabile per ospitare un gara di livello internazionale, per ottenere i necessaria nulla osta dalla Uefa. In estate il Comune metterà mano a lavori più corposi da 25 milioni di euro per la vetusta struttura di Fuorigrotta. «È un primo pezzo dei lavori - spiega l'assessore allo Sport Ciro Borriello - necessari e utili per consentire alla società e ai napoletani di godere di questa gara. In estate faremo il resto».
Quanto ai rapporti con al stessa società del patron Aurelio De Laurentiis, gli stessi restano tesi e la firma della convezione per lo sfruttamento del San Paolo ancora non è arrivata. «Dopo la partita con gli spagnoli ci siederemo attorno a un tavolo con la società per cercare di mettere le firme sotto la convezione», conclude Borriello. Carmine Sgambati, presidente della Commissione Sport, è già pronto: «Convocheremo la prossima settimana il presidente De Laurentiis in Commissione per capire quali sono le intenzioni della società. Nella speranza che venga in Commissione o che almeno non avvisi due ore prima della sua assenza» .