Telefono anti-parcheggiatori abusivi
controndine: ora rispondono due vigili

Telefono anti-parcheggiatori abusivi controndine: ora rispondono due vigili
di Valerio Esca
Mercoledì 18 Gennaio 2017, 09:35 - Ultimo agg. 09:37
2 Minuti di Lettura

Alla fine il comando dei vigili urbani ha alzato bandiera bianca sacrificando sull'altare dei «mi piace» due agenti per rispondere al numero anti-parcheggiatori. Da ieri è stato riattivato il servizio, dopo l'inchiesta del Mattino che ha portato alla luce la vergogna del numero fantasma «sos parcheggiatori abusivi». Una forzatura amministrativa che non ha tenuto conto del fatto che a via De Giaxa sanno perfettamente chi siano i professionisti della sosta abusiva e le aree interessate. Dunque perché sottrarre agenti al proprio impegno quotidiano? Quesiti che rimarranno inevasi, dato che dal Comune si continua a tacere.

Il caso è esploso dopo che l'assessore alla Sicurezza urbana e alla Polizia municipale, Alessandra Clemente, ha rilanciato, la settimana scorsa, il servizio sulla pagina Facebook dell'assessorato, senza sapere che dall'altro capo del telefono non ci fosse nessuno a rispondere da anni e senza concordarsi con il comando. Dopo lo scivolone ha chiesto al colonnello Ciro Esposito di mettere due persone al centralino. L'operazione di facciata è durata due giorni (venerdì e sabato mattina). Lunedì il servizio è stato nuovamente eliminato per giusta causa (mancanza di agenti) e dopo l'articolo del Mattino di ieri un altro dietrofront.

Una schizofrenia amministrativa per un caso kafkiano sulla quale ieri è intervenuta anche la deputata e consigliera comunale di Fi, Mara Carfagna: «Mi preme suggerire al sindaco che non appare una scelta molto sensata quella di smistare due vigili al servizio telefonico per segnalare la presenza di parcheggiatori abusivi: non solo perché il fenomeno si contrasta in strada e non dietro una cornetta, ma anche perché l'amministrazione ha la mappa degli abusivi, facile da reperire sul web, e i cittadini fanno ogni giorno segnalazioni dettagliate sui social». In pratica la stessa linea del comando. «Più che un servizio è un disservizio prosegue Carfagna -, che opera a singhiozzo a seconda delle denunce dei media. Il call center è stato riattivato appena la stampa ne ha scritto per poi essere disattivato due giorni dopo. Perché prendere in giro i cittadini? Questa è inefficienza e superficialità». Intanto è nata ieri la pagina Facebook «io odio i parcheggiatori abusivi» su iniziativa del consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli e dello speaker radiofonico Gianni Simioli.

----

Dall'archivio - Ostaggio di parcheggiatori abusivi: «5 euro per la sosta sotto casa»
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA