Via libera al piano lacrime e sangue salva-Anm. L'aula, dopo una maratona di oltre tredici ore, ha approvato la delibera (voto contrario di Fi, Pd, M5s, dei consiglieri Nonno e Santoro) con la quale si mette al riparo l'azienda di trasporto pubblico locale, ma allo stesso tempo si aumenta il costo dei titoli di viaggio, delle tariffe dei parcheggi su strisce blu per i residenti e delle soste orarie: la delibera è operativa da oggi, ma gli aumenti non arriveranno prima di 7-10 giorni, il tempo di organizzare la stampa dei nuovi ticket.
Con il semaforo verde si dà il via libera anche alla ricapitalizzazione aziendale, grazie al trasferimento di immobili comunali all'azienda per 65 milioni. Nonostante manchino le perizie e gli atti propedeutici alla formalizzazione del passaggio dei beni. Dal punto di vista politico quella di ieri è stata una seduta molto movimentata e confusionaria, soprattutto quando la maggioranza si è arenata su un emendamento presentato dal consigliere di opposizione Marco Nonno (che chiedeva l'istituzione di una commissione di vigilanza sulle Partecipate) votando contro, nonostante il parere favorevole dell'amministrazione. Quello che però interessa i cittadini napoletani è che tra pochi giorni (circa una settimana), appena la Regione Campania autorizzerà le modifiche votate in Consiglio comunale, la qualità del servizio di tpl resterà lo stesso, ma con tariffe salatissime.
I biglietti Anm aumenteranno a 1 euro e 10 centesimi fino al 31 dicembre 2017; dal 1 gennaio 2018 ci sarà un balzello di 10 centesimi portando il costo a 1,20 euro. Dal 1 gennaio 2019 si arriverà a 1,30 euro. Approvata una mozione cuscinetto, che di fatto è stata una vittoria politica del consigliere di maggioranza Nino Simeone (firmata poi da tutti gli arancioni), con il quale «si impegna l'amministrazione a rimodulare il sistema tariffario relativo al titolo di viaggio e gli aumenti dei permessi parcheggio stalli blu a pagamento per i residenti, in un'ottica di risparmio per i cittadini, all'esito del contenzioso in atto con la Regione Campania circa i corrispettivi non erogati ed una volta raggiunti gli obiettivi prefissati».
In pratica, in un'ottica economica migliorativa delle condizioni dell'ente si punta a riportare le tariffe all'attuale sistema. Per quanto riguarda invece il costo annuo del parcheggio sugli stalli a pagamento sulle strisce blu per i residenti si andrà da 10 a 150 euro, in base all'Isee. La tariffe per le soste orarie, così come gli abbonamenti per i non residenti varieranno da zona a zona. Si andrà da tariffe orarie di 1 euro fino a 5 euro; per gli abbonamenti da 35 a 240 euro. A tenere le fila della maggioranza ci ha pensato il capo della holding trasporti Alessandro Nardi, che è riuscito a portare a casa il risultato senza che si modificasse in aula il testo del documento. Sono stati bocciati dalla maggioranza tutti gli ordini del giorno, mozioni ed emendamenti con i quali si sarebbero andate a calmierare le tariffe. Sugli scudi le opposizioni. Mara Carfagna (Fi): «L'atto non scongiurerà il crac dell'Anm. Ci chiedono di approvare un atto di fede senza perizie ma con quelle che l'assessore Palma ha definito valutazioni di massima. Poi ci spiegherà a quale categoria appartengono» Intanto, poco prima della mezzanotte la giunta ha approvato le deliberazioni relative alla manovra di Bilancio Preventivo 2017 presentate dall'Assessore Salvatore Palma.