Napoli, l'amico picchiato in diretta telefonica
«Assurdo, gli hanno rotto il naso e le dita»

Napoli, l'amico picchiato in diretta telefonica «Assurdo, gli hanno rotto il naso e le dita»
di Attilio Iannuzzo
Venerdì 19 Maggio 2017, 15:14 - Ultimo agg. 15:29
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NAPOLI – Una rapina seguita da una violenta aggressione. Derubato di soldi e cellulare, ne nasce una colluttazione che Valentina, un'amica della vittima, ascolta in diretta. Il racconto lascia spazio a poca immaginazione, i fatti, trascritti anche su Fb, per volontà di Antonio, la vittima, descrivono chiaramente la gravità della circostanza.

«Antonio mi ha chiesto da un letto di ospedale di essere la sua voce e raccontare ciò che gli è successo poco dopo mezzanotte dell’altra sera - racconta Valentina - mentre tornava a casa a piedi da una cena a casa mia, nello studentato di via Brin, si dirigeva verso piazza Nazionale».

Antonio, tornando a casa chiama al cellulare Valentina, poco prima della rapina, che di lì a breve diventerà una colluttazione: «Mentre camminava  - continua nel racconto Valentina - ed era al telefono con me, è stato brutalmente aggredito da tre malviventi, che l'hanno derubato di cellulare e portafogli tempestandolo di calci sul viso e botte. Ha provato a difendersi, rimediando una frattura nella parte sub orbitale dell'occhio, il naso rotto, le nocche rotte e tanta, tanta rabbia».

Valentina è atterrita, ma la costatazione che l’amico Antonio stia meglio, sia sorridente e cosciente la rassicura: «Adesso  - continua - è ricoverato all'ospedale dei Pellegrini, ha fatto una tac e domani farà altre visite di controllo. Le botte che fanno più male di quelle fisiche sono quelle alla fiducia nell'essere umano. "Ma sono vivo e sorrido", mi dice, agguerrito più che mai a non dargliela vinta e a combattere ogni tipo di criminalità e ingiustizia». 
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