Primo Maggio: sulla festa ombre e veleni del 25 aprile

Primo Maggio: sulla festa ombre e veleni del 25 aprile
di Paolo Barbuto
Giovedì 28 Aprile 2016, 09:55
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La piazza del 25 aprile ha ringhiato contro la candidata Valeria Valente e l’ha allontanata dal corteo, ha tenuto lontani perfino i preti che si battono per la legalità nei quartieri difficili «non ho mai pensato di andarci - ha chiarito don Berselli, portavoce di “Un popolo in cammino” - era una macedonia di sigle e simboli con persone che cercavano solo visibilità. Io sono uno che bada al concreto». La piazza, oggi, è difficile da affrontare: e siccome dietro l’angolo anche a Napoli c’è un primo maggio fatto di manifestazioni, comizi, cortei e concerti, cresce anche la paura che la piazza possa trasformarsi in luogo ad alta tensione.
Proprio dell’evento di lunedì scorso ha scritto il Premier Renzi in un passaggio della sua ultima newsletter: «A Napoli esponenti di una lista civica locale hanno insultato e costretto a lasciare il corteo la candidata sindaco del Pd Valeria Valente: gente che pensa di poter prendere in ostaggio il 25 aprile, non rendendosi conto che la festa della libertà è per definizione il luogo meno adatto per squallidi atti di intolleranza». Però l’esperienza non ha segnato la Valente che, anzi, rilancia la sua voglia di scendere in strada con le persone: «Sarò al fianco dei lavoratori», fa sapere la candidata Pd che è annunciata alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil.
I sindacati si incontreranno alle nove e mezzo del mattino a piazza Calenda, Forcella e, per adesso è quella l’unica manifestazione autorizzata dalla questura. Non è detto che a quel concentramento non possa presentarsi pure Luigi De Magistris in veste ufficiale da sindaco della città, però il programma del primo cittadino è ancora tutto da definire. Invece il programma del candidato sindaco De Magistris è già preparato e prevede, proprio per il primo maggio un appuntamento in serata, a partire dalle 20: sarà in piazza del Gesù ad applaudire «Franco Ricciardi e Paranza» che si esibiranno proprio per lui e per la sua campagna elettorale.
Ancora incerta la presenza in piazza di Matteo Brambilla, il candidato sindaco Cinque Stelle che non ha deciso se, e come, partecipare alla giornata del primo maggio napoletano.
Il fatto è che proprio domenica prossima coincide con il primo giorno ufficiale di campagna elettorale. La sera precedente tutti e quattro i candidati avranno dato il via ufficiale alla competizione e, si sa, è sull’onda delle prime uscite che si decide per chi votare. Così ogni passo del primo maggio sarà valutato con precisione.
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