Napoli, minorenne costretta a prostituirsi dai connazionali

Napoli, minorenne costretta a prostituirsi dai connazionali
Giovedì 17 Dicembre 2015, 13:32
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NAPOLI - Nell'ambito delle attività di tutela dei minori vittime di reati, la Polizia Municipale di Napoli ha condotto, in un centro di accoglienza, una minorenne che era stata sorpresa a prostituirsi nel centro cittadino.

Gli agenti hanno intercettato la ragazza che adescava clienti lungo il corso Umberto I, a pochi passi dalla Stazione Centrale, per poi condurli in un terraneo nei vicoletti di Forcella. La giovane, smagrita e priva di documenti d'identità, incapace di comunicare in italiano, è stata sottoposta a tutte le indagini volte agli accertamenti anagrafici e sanitari e, successivamente, è stata condotta in una comunità di accoglienza per minori.

Le indagini che hanno coinvolto psicologi, mediatori culturali e le autorità diplomatiche albanesi, hanno consentito di accertare che la ragazza minorenne era stata circuita da una banda di sfruttatori suoi connazionali che, con raggiri e lusinghe, l'avevano allontanata dalla casa familiare conducendola in Italia dove, privata dei documenti personali, era stata avviata nel mondo della prostituzione.

La minore è risultata ricercata a seguito della denuncia di sottrazione di minore resa dalla madre alla Polizia albanese con la quale la Polizia municipale ha collaborato per ricostruire l'identità della minore e per rimetterla in contatto con i familiari.