Il provvedimento giudiziario rappresenta la fase finale di indagini dirette e coordinate dalla Procura di Napoli (con l'aggiunto Luigi Frunzio e il sostituto procuratore Lucio Giugliano) nell'ambito dell'inchiesta su una maxi evasione. Le indagini sono state, infatti, avviate all’esito di alcuni controlli automatizzati svolti dall’Agenzia delle entrate, che «hanno consentito di rilevare omessi versamenti di ritenute nell’anno d’imposta 2013 per oltre 1,5 milioni di euro».
Gli accertamenti patrimoniali delegati al nucleo di Polizia tributaria di Napoli hanno permesso di ricostruire il patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’amministratore della cooperativa e di individuare, in particolare, cinque terreni e un’abitazione rurale a Rossano, in Calabria, nonché numerose auto e motocicli d’epoca, tra cui una Jaguar Type 3.0, tre Fiat 500 (una Topolino e due 500 del 1964 e 1975), una Innocenti Lambretta 125 prima serie e una Vespa Piaggio 125 px, oltre a una Ferrari f131 venduta lo scorso mese di giugno.