Napoli, sfila il corteo Usb:
«No alle politiche del governo Renzi»

Napoli, sfila il corteo Usb: «No alle politiche del governo Renzi»
Venerdì 21 Ottobre 2016, 11:46 - Ultimo agg. 21:16
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Protestano contro «le politiche del Governo Renzi»: a Napoli il corteo organizzato in occasione dello sciopero generale proclamato dall'Usb, Unione sindacale di base, in tutta Italia, sfila per le strade della città. Ad aprire il corteo uno striscione con la scritta: «Il nostro No sociale, sciopero generale contro il Governo Renzi». Fanno parte del corteo i Cobas, Usb, collettivi studenteschi e i centri sociali come Insurgencia, l'ex Opg occupato Je so pazzo. Gli studenti espongono striscioni contro la riforma della scuola, dicono «No a presidi sceriffi». Tra gli striscioni anche alcuni contro il referendum costituzionale del 4 dicembre. Tra questi uno con la scritta: «Da Napoli a Milano, cambiamo il sistema non la Costituzione. No al referendum'»

Intorno alle 13 è stata bloccata dal corteo la Galleria Vittoria. I manifestanti hanno ostruito l'accesso alla Galleria da via Arcoleo con alcuni spartitraffico. Traffico in tilt. I manifestanti dell'Usb, dopo aver sciolto il sit in nello spazio antistante Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, hanno percorso un tratto del lungomare e sono giunti all'ingresso della galleria in via Acton. 

Un gruppo di una quindicina di aderenti al sindacato Usb è poi entrato nella sede di Cervantes della Banca d'Italia, in pieno centro a Napoli. Hanno srotolato uno striscione nel quale si vede un premier Renzi bambino che gioca con i Lego a costruire il Ponte sullo Stretto di Messina. I manifestanti urlano slogan per il lavoro.

Nel corso della mattinata è cresciuta a Napoli l'adesione degli autisti Anm (Azienda napoletana mobilità) di bus e tram allo sciopero proclamato dall'Usb. Secondo l'azienda quasi la metà dei mezzi sono fermi nei depositi. Disagi si registrano, in particolare, in provincia, tra Portici ed Ercolano. In una nota, l'Usb parla di adesioni «nei depositi di Cavalleggeri e via delle Puglie, che vanno oltre il 50%». «Completamente isolate dai mezzi pubblici - precisa la nota - le zone di Portici, Ercolano e San Sebastiano. Adesioni altissime anche nella zona orientale, flegrea, del Vomero e del centro». «Una adesione superiore alle nostra rappresentanza nei luoghi di lavoro - conclude l'Usb - a dimostrazione della grande responsabilità dei lavoratori del settore ad opporsi alle politiche scellerate del governo Renzi sul mondo del lavoro».

Un nuovo sit in Piazza Municipio, dove si trova la sede del Comune di Napoli, ha raggiunto il restante corteo.
A sfilare anche gli studenti, riuniti in diversi collettivi. Hanno contestato la riforma del Governo della «Buona scuola». Sono contrari alla figura della preside «come sceriffo». «La riforma di Renzi - hanno sottolineato - va nella direzione opposta a quello che dovrebbe essere la scuola». Gli studenti sono contrari all'alternanza scuola-lavoro perché, a loro avviso, «non fa altro che preparare i ragazzi allo sfruttamento che li aspetta una volta usciti dal sistema scolastico»

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