Sfilata show di Dolce & Gabbana: la serrata dei commercianti dei Tribunali

Sfilata show di Dolce & Gabbana: la serrata dei commercianti dei Tribunali
di Melina Chiapparino
Giovedì 7 Luglio 2016, 10:57
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Protestano gli esercenti di via Tribunali, che si sentono esclusi e danneggiati dall'evento più chiacchierato del momento. A puntare il dito contro l'organizzazione della manifestazione di Dolce & Gabbana, in particolare contro la gestione dell'evento previsto per venerdì 8 luglio, sono i piccoli imprenditori e gli artigiani della strada nel Decumano Maggiore che hanno messo nero su bianco in una petizione il loro malcontento. Le 100 firme dei commercianti sono il modo per chiedere «che venga effettuata una deroga sull'ordinanza che vieta il traffico pedonale il giorno 8 luglio dalle 12 alle 20 - si legge nel documento - affinchè venga concesso il transito sia agli esercenti che ai non residenti e soprattutto ai turisti».

In pratica, nel mirino dei commercianti c'è l'interdizione del passaggio lungo via Tribunali, come previsto dalle circolari che modificheranno il traffico anche pedonale che normalmente, di questi tempi, conta il pienone di stranieri e visitatori. «Vogliamo che sia sbloccato il passaggio pedonale che ci procura un grave danno economico e che ignora il fatto che pagheremo lo stesso tasse ed occupazione di suolo anche durante quella giornata», afferma Vincenzo Gambardella, artigiano presepiale e firmatario della petizione. «Non sappiamo che senso potrebbe avere aprire i negozi visto che nessuno potrà venire e questo rappresenta un problema ulteriore per quelle attività che hanno a che fare con le forniture di cibo», aggiungono Roberto Coletta e Placido Quagliarella che insieme a tutti gli altri stanno valutando anche la possibilità di una serrata.

«In occasione dell'evento hanno pulito le strade, effettuato disinfestazioni ed eliminato tutte le auto in divieto di sosta motivo per cui noi vorremmo sempre eventi del genere e un'attenzione sul territorio - spiegano i commercianti - ma nessuno ha pensato a noi, a coinvolgerci o a valutare che danni potevamo avere dalla chiusura totale del passaggio ai pedoni». L'appello di imprenditori e artigiani è al sindaco De Magistris. «L'unico in grado di sbloccare la situazione è il sindaco che si è definito sindaco di quartiere, perciò chiediamo a lui di occuparsi anche del quartiere che si regge sulle gambe di commercianti onesti che verranno solo danneggiati», chiarisce Enzo Morra, consigliere di quartiere che ha promosso la raccolta firme.

Nonostante la protesta, però i commercianti ci tengono a sottolineare che «nessuno è contro Dolce& Gabbana o questo tipo di eventi che aggiungono lustro alla città - spiega Salvatore Di Matteo, della storica Pizzeria - però la chiusura pedonale per ordini di sicurezza ci sembra una misura sproporzionata. Abbiamo avuto il presidente degli Stati Uniti a mangiare da noi ed è tornato a casa sano e salvo». 

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