All'incontro ha preso parte la stragrande parte degli operatori che si sono confrontati con i rappresentanti dell'Amministrazione comunale e individuato, tra le soluzioni, anche la definizione e l'approvazione di un codice etico condiviso; la definizione di un bollino di qualità per contraddistinguere le attività che rispettano le regole del codice; il contrasto all'uso di contenitori di vetro e l'assunzione autonoma di orari massimi di attività notturna.
Il tutto - conclude la nota di Palazzo San Giacomo - verrà accompagnato dalla pianificazione di un programma di attività artistico-culturali per ripristinare l'originale vocazione culturale della Piazza.