Il viaggio di Vienna da Paestum alla Puglia: «Molti percorsi non ci sono più»

Il viaggio di Vienna da Paestum alla Puglia: «Molti percorsi non ci sono più»
Martedì 8 Novembre 2016, 09:54 - Ultimo agg. 12:27
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«Ho già percorso a piedi i primi 40 chilometri. Ho raggiunto la Diga di Persano che fu costruita ai tempi del fascismo. Sono purtroppo rimasta colpita dal degrado di alcuni percorsi fluviali e anche dal fatto che quei sentieri antichi che collegavano la Puglia alla Campania creando il percorso della transumanza, purtroppo ho constatato che non ci sono più. Solo in alcuni tratti ho incontrato strade fatte di pietre miliari antiche ma poca cosa». È il primo racconto a caldo di Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica, alle ore 20 di ieri sera quando si è fermata per la prima volta durante la prima giornata del lungo cammino che la condurrà a piedi in Puglia.

«Ho raggiunto le Terme di Contursi – ha proseguito Cammarota – ed ho appreso con piacere che in questo paesino stanno facendo davvero tanto. Il turismo termale è una grande risorsa per l’Italia, ma in alcune zone non è ancora sviluppato nei migliori dei modi. In quest’area ad esempio ci sono le acque calde del Sele molto importanti in quanto curative già dall’epoca dei romani . Dobbiamo assolutamente sfruttare meglio tale risorsa». Due simpatici incontri durante il cammino ed i primi 40 chilometri «sulla mia strada ho trovato prima un pescatore – ha proseguito Vienna – il quale mi ha raccontato di come tali sentieri antichi siano ormai quasi tutti persi ed anzi lungo il percorso che ho fatto seguendo il fiume ho trovato una frana e sono stata costretta a deviare per altra strada . L’altro incontro è stato con un ciclista che mi ha fortemente incoraggiato a proseguire ed io non mollo sfidando anche il tempo non buono».

Alle 7 di oggi Vienna è ripartita perché l’obiettivo è raggiungere la sorgente del Sele prima che cali il Sole. «Devo assolutamente vedere il fiume – ha dichiarato – perché è sul Sele che possiamo ammirare la Farfalla Monaca, sarebbe una grande occasione. Oggi attraverserò Valva, paesino di 1700 abitanti  che fu duramente colpito dal sisma del 1980. A Valva c’è il Giardino dei Cavalieri di Malta , ben 17 ettari con statue bellissime. Con ogni probabilità raggiungerò Colliano , 4577 abitanti , nell’Alta Valle del Sele a 630 metri sul livello del mare  Colliano ha una grande storia perché risalirebbe almeno al I Secolo d.C.». 
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