«Napul'è prosa e cabaret»: vincitori Zappelli-Perez-Carluccio e Trematerra

Vincitori prosa: Andrea Zappelli, Paola Perez De Vera, Sergio Carluccio
Vincitori prosa: Andrea Zappelli, Paola Perez De Vera, Sergio Carluccio
di Francesca Mari
Domenica 23 Aprile 2017, 15:51 - Ultimo agg. 2 Gennaio, 21:44
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«Napul’è… prosa e cabaret»: alla prima gara regionale di teatro amatoriale il pubblico premia comicità e originalità. Risate, professionalità e spunti di riflessione ieri sera al Teatro Paradiso di via Mariano Semmola per la prima edizione della gara per attori e dilettanti promossa dall’Unione Nazionale Italiana Teatro ed Arti Figurative (Unitaf), rappresentata da Rita Pirro, in collaborazione con l’Ente di Promozione Acsi (Cultura, Sport e Tempo Libero) presieduto da Massimo Curti Giardina.

Quindici esibizioni tra teatro in prosa e cabaret, le due sezioni in gara, in cui attori e compagnie hanno inscenato pezzi inediti o classici e sono stati valutati da una «giuria popolare» di oltre 200 spettatori presenti in sala.

Per la sezione prosa ad aggiudicarsi il primo posto il corto comico inedito «Un diavolo per capello» proposto da Andrea Zappelli, Paola Perez De Vera e Sergio Carluccio (testo Perez-Zappelli) che ha sbaragliato un brano tratto da «Filumena Marturano» di Eduardo De Filippo, inscenato da Elena Sansone con Aldo Rossi, Riccardo Grassitelli e Pina Visco che si sono classificati secondi e il terzo classificato Roberto Mascia con un monologo tratto da «Il buio oltre la siepe» della scrittrice statunitense Harper Lee. «Il risultato è inaspettato – ha commentato a caldo Andrea Zappelli, vincitore del premio per la prosa – e dimostra che le persone vogliono divertirsi. Il nostro esperimento, di portare sulle scene l’atmosfera dei villaggi turistici da cui proveniamo ha avuto l’esito che speravamo. Siamo molto contenti». Esilarante ed originale, nella trama e nella scenografia, il corto comico racconta di un uomo che si rivolge a un medico perché è vittima di apparizioni del diavolo che gli ordina di “minzionare”. Tra visioni, gag comiche, metafore e giochi di parole la surreale commedia ha conquistato il pubblico.

Uno schetch sui social network, invece, con tanto di riflessione finale sulla perdita del contatto umano ha conquistato il primo posto per la sezione cabaret: «Mamma social» di Paquale Trematerra, infatti, sul primo gradino del podio, seguito al secondo posto da Vincenzo Petrone con «Il mio problema… mia suocera» e al terzo da Tommaso Mellone con «Modi e atteggiamenti». «Sono molto contento – il commento di Trematerra – soprattutto perché noi tre vincitori proveniamo dalla scuola “Terra dei comici” di Marano e siamo orgogliosi di questo risultato e di aver dato alla scuola il giusto risalto». Successo anche per gli altri partecipanti: Diamante Martone,Vincenzo Dottorini,Davide Forlì,Francesco Fasolino,Salvatore Forte,Carmine Bassolillo, Eduardo Ferro e Salvatore Coppola.

Special guest della serata, condotta da Lucio Monaco, il comico Ciro Petrazzuolo, l’attrice Marianna Liguori. Ospiti e collaboratori il professore Vincenzo Ruju, Bruno Bonfiglio dell’ASP «Oltre il sole» che ha annunciato un imminente percorso di teatro-terapia, Giorgio Bruno, Francesco Saverio Tisi.

«L'Unitaf/Acsi si propone, per un futuro prossimo – dicono gli organizzatori- di presentare la Seconda Edizione della gara amatoriale e di organizzare corsi formativi ed eventi con la sigla Officina Teatro per poi proporre una rassegna teatrale (amatoriale) a premi. Accettiamo anche le singole adesioni che arriveranno da tutti gli amanti dello Spettacolo e delle Arti Figurative in genere».

 
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