«Buongiorno! Finalmente Nicola è tornato a casa, accolto dai colleghi con una cascata di coriandoli. All'indomani del grave accaduto i napoletani si sono mobilitati. Abbiamo dato vita a una lunga catena umana intorno la Questura di Napoli e abbiamo denunciato quanto accaduto, pregato, atteso e sperato perché Nicola ce la facesse, perché Nicola eravamo tutti noi». Lo scrive sulla sua pagina Facebook l'assessore al comune di Napoli, Alessandra Clemente, che riepiloga così la vicenda: «Nicola Barbato è il sovrintendente della Squadra Mobile di Napoli che fu gravemente ferito da un camorrista durante una operazione antiracket sotto copertura il 24 settembre 2015 a Fuorigrotta. Rimase in coma per molto tempo, ma oggi dopo tanta fisioterapia eccolo qui. Un esempio per tutti, lui e tanti altri uomini hanno rischiato e continuano a rischiare la vita per amore della verità, per tutelare la cittadinanza e per non arrendersi alla prepotenza della camorra. Grazie all'Agente Lisa, canale Social della Polizia di Stato, per la condivisone di questa notizia, gioia per tutta la cittadinanza napoletana».
Napoli, il poliziotto ferito nel blitz
torna a casa: «Finalmente»
Giovedì 22 Settembre 2016, 13:39
- Ultimo agg. 15:28
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