C'erano una doccia solare, una sauna e anche un tapis roulant nell'appartamento di Mugnano, dove stamattina è stato arrestato Antonio Orlando, 60enne, ritenuto il reggente del clan camorristico degli «Orlando-Nuvoletta-Polverino». E c'era anche altro, quello che lui, prima dell'arrivo dei carabinieri, ha provato ad incendiare. Vale a dire documentazione epistolare, forse anche pizzini e documenti d'identità. Nella casa di una palazzina di tre piani, infatti, Orlando ha provato a distruggere una carta d'identità con la sua foto ma con un altro nome, oltre ad codice fiscale e ad una tessera universitaria.
L'uomo si è arreso subito, senza opporre resistenza o tenare la fuga. Anzi, come riferito in conferenza stampa dal comandante provinciale dei carabinieri, Ubaldo del Monaco, «ha alzato le mani in segno di resa».
Orlando, nel rifugio del capoclan
c'erano anche sauna e doccia solare
Martedì 27 Novembre 2018, 11:41
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