Commissario ad acta per il completamento della struttura ospedaliera i cui lavori erano fermi. «A volte magari basta una telefonata male interpretata...», afferma il direttore sanitario dell’Ospedale del Mare Nunzio Quinto sui rischi del mettere le mani nella sanità campana per poi bruciarsele.
In realtà, per Quinto, la questione riguarda l’intero sistema della pubblica amministrazione ma sulle conseguenze dell’arresto di Verdoliva getta acqua sul fuoco, sottolineando che l’ingegnere aveva tracciato un percorso che ora chi resta proseguirà, nonostante naturalmente dispiaccia per l’accaduto. Il direttore sanitario dell’Asl Napoli1 Centro, Pasquale Di Girolamo, afferma: «Verdoliva aveva un ruolo delicato ma di monitoraggio, un’azione importante, certo ma noi cercheremo lo stesso di mantenere gli impegni». Ma quanto le vicende giudiziarie come quella che ha coinvolto Verdoliva influenzano il sistema sanitario della Campania? «Le influenzano, certo ma passato il momento iniziale, dobbiamo dimostrare che si fa tanto e che nella sanità della Campania c’è tanto di buono che va messo in evidenza ugualmente», dice Di Girolamo.