Caivano - Si sono recati al cimitero di Caivano per rendere omaggio ai due figli conosciuti poco in vita, morti in circostanze tragiche in un contesto familiare fatto di ripetute violenze nei confronti dei bambini. Gennaro Giglio e Pietro Loffredo, papà di Antonio e Fortuna, i due bambini di 4 e 6 anni deceduti, dopo un volo dai piani alti dello stabile in cui vivevano a Parco Verde a Caivano a distanza di un anno - il primo il 27 aprile 2013, la seconda il 24 giugno 2014.
Per vicissitudini personali erano lontani dai loro figli quando quest'ultimi sono morti ma ora, come hanno dichiarato più volte, vogliono chiarezza e giustizia. Oggi, e per Gennaro Giglio era la prima volta sulla tomba di Antonio, si sono recati al cimitero insieme con l'avvocato Angelo Pisani (legale di Pietro Loffredo e dei nonni di Fortuna). Dopo le violenze accertate su Fortuna e i forti dubbi sulla morte di Antonio, l'avvocato Pisani ha espresso il rammarico per la mancata presenza di rappresentanti delle istituzioni al cimitero di Caivano oggi che si sta celebrando in tutta Italia la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.