«La posizione di Malagò, in questo momento è rispettabile - dice il sindaco - perché non vuole rinunciare a Roma 2024, ma nel momento in cui Grillo, che mi pare abbia espresso la posizione per conto della Raggi, conferma il 'no', penso che la candidatura di Napoli e del Mezzogiorno per il 2028 dovrebbe essere sostenuta dal Coni e dal Governo nazionale».
«Napoli ha dimostrato in questi anni di saper organizzare, con pochissime risorse pubbliche, eventi sportivi come la Coppa America, la Coppa Davis e il Giro d'Italia - aggiunge - Oggi il Mediterraneo è raccontato per le guerre, il sangue, le tragedie, ma costruire da qui a 15 anni una narrazione di un sud interculturale, sport, pace, accoglienza, credo che sia qualcosa che va molto oltre le stesse Olimpiadi che, tra l'altro, nacquero, nella storia, proprio per fare incontrare quei popoli che durante il resto dell'anno si combattevano».
Un'idea realizzabile anche alla luce delle Universiadi del 2019. «Sarà un'occasione straordinaria - conclude - in cui saranno messi in sicurezza, ristrutturati e realizzati molti impianti sportivi».