Picchia i genitori della sua convivente per convincerla a tornare insieme: arrestato stalker

Picchia i genitori della sua convivente per convincerla a tornare insieme: arrestato stalker
di Enrico Ferrigno
Martedì 1 Marzo 2016, 17:05 - Ultimo agg. 17:07
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ACERRA. Lei lo lascia a causa del suo carattere autoritario e per le continue vessazioni a cui la sottopone. Lui per indurla a tornare a casa, prima incendia l'auto dei familiari della donna e poi picchia i suoi genitori mentre erano in ospedale ad assistere alla figlia dopo il parto. Un clima di paura e di terrore durato oltre un anno e messo in atto dall'uomo fino a ieri quando su disposizione della Procura di Nola è stato arrestato con l'accusa di stalking. Ed è così che per Mario Rosario De Martino, napoletano di 24 anni si sono aperte porte del carcere di Bellizzi Irpino. Ad arrestarlo sono stati gli agenti del commissariato di Acerra, guidati dal vicequestore Antonio Cristiano e dal commissario Alessandro Gallo a cui si era rivolta la ventiquattrenne casalinga per denunciare le continue vessazioni a cui sarebbe stata sottoposta insieme ai suoi genitori. La vicenda comincia un anno fa quando la giovane donna decide di andare a convivere con De Martino. Ma la sua storia d'amore si trasforma in poco tempo in un piccolo inferno da cui fuggire a tutti i costi.

L'uomo ha un carattere autoritario e vuole ad ogni costo sottomettere la sua convivente. Le scenate di gelosia e le intemperanze non si contano durante la loro tormentata convivenza. De Martino avrebbe minacciato la giovane donna di ritorsioni e di morte, vantandosi addirittura di possedere una pistola,  se avesse denunciato l'accaduto. Lei, stanca delle continue vessazioni, trova il coraggio di andare via da quella casa e di rifugiarsi dai genitori. Ma lui non desiste, vuole che tornino insieme e lo scorso dicembre per rendere ancora più convincenti la sue minacce taglia con un coltello le ruote dell'auto dei genitori di lei. Poi non contento, va a trovare la convivente in ospedale dove aveva partorito la loro bambina e non esita a picchiare i genitori di lei. Lo spavento ed il timore, acuiti anche da un'ennesimo raid durante il quale appicca il fuoco all'auto dei suoceri, si ripercuote pesantemente sullo stato di salute donna a cui i medici vietano di allattare la bambina. Fino a ieri quando il gip di Nola Paola Borrelli su richiesta del pm Ciro Capasso ordina l'arresto di De Martino. È la fine di un incubo.
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