Napoli. Piazza Garibaldi, cantieri infiniti: «Fondi esauriti, stop ai lavori»

Napoli. Piazza Garibaldi, cantieri infiniti: «Fondi esauriti, stop ai lavori»
di Pierluigi Frattasi
Sabato 10 Settembre 2016, 11:58
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Casse a secco al Comune di Napoli. Finiti i soldi per i cantieri del metrò. Piazza Garibaldi rischia di restare incompleta. Sui 219 milioni di euro stanziati dal Cipe per l'ultimazione della tratta piazza Dante-piazza Garibaldi-Centro Direzionale, cosiddetta bassa, mancano all'appello 129 milioni. In gran parte già spesi per il recupero e la conservazione dei reperti archeologici che sono stati ritrovati e che sono stipati attualmente in un deposito a Piscinola, consegnato alla Soprintendenza che ha catalogato e ordinato tutto.

«Il problema è di cassa ammette l'assessore Mario Calabrese in commissione Lavori Pubblici -. Non abbiamo tutti i soldi necessari per completare piazza Garibaldi. I finanziamenti sono certi, ma siamo preoccupati, perché quanto programmato non è ancora nelle nostre disponibilità. A far lievitare i costi spiega sono stati soprattutto i ritrovamenti archeologici. Si tratta di uno dei più grandi scavi in area urbana del mondo. Le spese sostenute per il recupero, il deposito e la tutela dei beni trovati e per l'assistenza tecnica, ammontano a circa 200 milioni di euro».
Le risorse disponibili, al momento, bastano solo per completare i cantieri esistenti, mentre, a meno di interventi straordinari, salterà il restyling dell'area sovrastante il parcheggio interrato di Grandi Stazioni, che si trova a ridosso della Stazione Centrale. Con le risorse disponibili sarà data priorità, poi, al completamento della tratta ferroviaria, rinviando ad un successivo finanziamento l'allestimento delle esposizioni archeologiche.

Il vertice. Da qui, il summit urgente tenutosi giovedì a Roma tra Calabrese e il direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'ingegner Virginio Di Giambattista, per cercare di sbloccare le risorse del Cipe necessarie a mandare avanti i cantieri. Si tratta di soldi necessari per gli interventi non solo su piazza Garibaldi, ma anche sulle stazioni Duomo e Municipio. «Dei 219 milioni previsti riprende Calabrese sono stati trasferiti al momento solo 90 milioni». La palla, adesso, passa al ministero, chiamato ad autorizzare l'ultima tranche di fondi per il completamento della tratta.

Una vera e propria corsa contro il tempo, perché il problema di cassa del Comune si riflette, poi, sul pagamento alle ditte e quindi sui tempi di consegna dei cantieri, che potrebbero non essere brevi, mentre dall'altra parte è già iniziato il pressing dell'Europa e della Regione a fare presto.

Una parte dei fondi stanziati, infatti, viene direttamente da Bruxelles e va rendicontata. Mentre con Palazzo Santa Lucia c'è un impegno formale tra il sindaco Luigi de Magistris ed il presidente della Regione Vincenzo De Luca a chiudere i cantieri di piazza Garibaldi e via Marina in tempo per le Universiadi del 2019.
«Non è escluso, però riprende Calabrese -, che una parte dei fondi mancante per il completamento dell'area superficiale della piazza possa essere recuperata attraverso una interlocuzione con Grandi Stazioni, a compensazione dei disagi arrecati dai ritardi del cantiere».

I prossimi step. Metropolitana di Napoli, concessionaria del Comune per la Linea 1, e Grandi Stazioni, che sono le due società al lavoro su piazza Garibaldi, stanno facendo gli straordinari per cercare di accelerare i tempi della consegna. La stazione e la linea ferroviaria sono state già ultimate, l'intervento, al momento, riguarda i lavori di superficie, che ammontano a circa 8 milioni.

Il lato sud della piazza è stato completato.
Il rallentamento, invece, ha riguardato il cantiere di Grandi Stazioni del parcheggio interrato che si trova nell'area nord, nei pressi del bar Mexico. Dopo la revoca dell'appalto alla vecchia ditta nel 2012, i lavori sono stati riaffidati l'anno scorso a una nuova impresa che sta procedendo rapidamente. Due, quindi, le cause dei ritardi: i ritrovamenti della stazione ferroviaria dell'Ottocento e le problematiche relative alla presenza di una falda acquifera, che ha portato all'innalzamento del sedime di un metro e mezzo. Ma che, assicurano i tecnici, non è pericolosa per la sicurezza degli edifici. Una volta risolto il problema con Abc, il parcheggio potrà essere ultimato. Consegna prevista a maggio 2017.

Entro fine anno, però, vi sarà già trasferito lo stazionamento bus Anm. Per metà dicembre sarà ultimato anche il cantiere di piazza Mancini, in corrispondenza della statua di Garibaldi, lato corso Umberto.
La riqualificazione. I lavori, ad ogni modo, potranno interessare anche alcune strade limitrofe. «L'amministrazione riferisce Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti si è impegnata a sostenere, con proprie risorse, il restyling di via Torino e di corso Garibaldi». Nei prossimi giorni, è previsto un sopralluogo dei commissari nelle zone dei cantieri di piazza Garibaldi.

A breve, inoltre, il Comune provvederà ad emanare nuovi dispositivi di traffico per la piazza. Le misure seguiranno passo per passo l'avanzamento dei lavori.
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