«Questi nuclei familiari - ha detto l'assessore al Patrimonio Alessandro Fucito - sono assegnatari o sono stati sanati perché in possesso dei requisiti di reddito, di possidenza e penali.
Il Comune - ha aggiunto l' assessore - dà la casa a chi ne ha diritto, a chi ha atteso 30 anni la rimozione del degrado, mentre tratteremo differentemente la situazione di chi non ha i requisiti per avere l'abitazione». Le nuove case sono state realizzate in attuazione del piano di recupero di Ponticelli, suddivise per quadratura e assegnate - è stato detto - dando «priorità» a soggetti con disabilità, a nuclei familiari numerosi e in base all'età del titolare dell'assegnazione. Quella di oggi è la seconda tranche di assegnazioni dopo quelle del giugno 2015 che hanno interessato 57 famiglie sempre nel rione De Gasperi.