Porto di Napoli, l'annuncio di Spirito: «Tra 14 mesi spazio alle grandi navi»

Porto di Napoli, l'annuncio di Spirito: «Tra 14 mesi spazio alle grandi navi»
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 18:28 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 06:49
2 Minuti di Lettura

«Tra 14 mesi il porto di Napoli potrà accogliere navi di proporzione più adeguata, migliorando le proprie prospettive del porto di Napoli». Così Pietro Spirito, presidente dell'Autorità Portuale del Tirreno Centrale, commenta l'avvio dei lavori di dragaggio del porto di Napoli cominciati oggi alla presenza del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio. I lavori sono relativi al Grande progetto Porto di Napoli che erano stati finanziati nel Fesr 2007-2013 ma sono poi slittati alla programmazione europea attuale, quella 2014-2020. I dragaggi sono il primo passo del progetto, come sottolinea Spirito: «È un lavoro importante - ha detto - poi dovremo far partire i collegamenti stradali che sono fondamentali per la fluidità delle connessioni e per il porto. E poi proseguire in tutti gli altri programmi del Grande Progetto. È dura con le procedure del nostro Paese che sono a volte barocche ma abbiamo coinvolto tutte le istituzioni e a volte lo stesso ministro interviene direttamente per risolvere problemi e difficoltà quando le abbiamo. Abbiamo anche il sindaco di Napoli e il presidente della Regione Campania dalla nostra parte e quindi il contesto istituzionale è quello giusto perché le cose accadano, da soli non si fa nulla».
 


Spirito ha precisato che i lavori dei dragaggi si concluderanno in 14 mesi ma bisogna far presto con la rendicontazione di tutto il Grande Progetto, anche se è necessario farla entro il 2023 per non perdere i fondi. «Ci sono lavori complicati - ha detto - tra cui cito quelli per l'imbocco del porto. Ma ce la faremo». Il presidente dell'Autorità portuale, che comprende anche Salerno e Castellammare di Stabia, ha sottolineato che la crescita del porto contribuirà «all'aumento della competitività di tutta la Campania che ha un sistema industriale che cresce dopo la grande crisi. I dati Svimez che verranno presentati a breve dimostrano che la Campania è la Regione più dinamica del Sud e i porti della Campania sono uno strumento logistico di competitività per l'industria». Spirito ha anche sottolineato la cooperazione tra le autorità portuali: «Stiamo cercando - ha detto - le modalità per non pestarci i piedi e vorremmo costruire una cooperazione formalizzata tra le autorità portuali del Mezzogiorno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA