Napoli. «Pressioni su vigili per voto a De Magistris»: bufera per un video

Su un video anonimo su presunti tentativi di condizionamenti nei confronti dei vigili urbani per spingerli a votare il sindaco uscente di Napoli, Luigi de Magistris è stato diffuso oggi sui social network diventando in poche ore virale su centinaia di bacheche, provocando un esposto che sarà consegnato domani alla Procura della Repubblica da Fabio Chiosi (Fi), presidente uscente della prima municipalità della città. Ad annunciarlo, in una conferenza stampa, è stato lo stesso Chiosi secondo il quale, nel video, si vede «un uomo con il volto reso irriconoscibile e la voce camuffata» che «denuncia condizionamenti nei confronti dei vigili urbani per sostenere de Magistris». Chiosi ha spiegato che si rivolgerà alla Procura «perché quello che a noi interessa è ripristinare la legalità a palazzo San Giacomo. Quel video - ha aggiunto - è inquietante. Sarà questa la prima battaglia di Gianni Lettieri», candidato sindaco sostenuto da Forza Italia, «una volta eletto nell'interesse dei cittadini e dei tanti lavoratori nel corpo della Polizia municipale che non possono più sottostare a questo sistema».

La replica di De Magistris. «Lettieri ormai è disperato perché ha investito milioni di euro nella campagna elettorale ma sa che perderà le elezioni». Così, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha commentato l'esistenza del video resa nota nel corso di una conferenza stampa da Gianni Lettieri, candidato alla poltrona di sindaco alle prossime elezioni per il centrodestra. Secondo de Magistris, che ha riferito di non aver visto il video, «dove c'è Lettieri non c'è la verità». «Il suo unico obiettivo, in questi anni, - ha aggiunto - è stato colpire personalmente il sindaco di Napoli e in queste settimane ha avvelenato la campagna elettorale». «Ma noi non abbiamo nulla da temere, le nostre liste sono pulite. Fino a domenica - ha concluso il sindaco uscente - ne vedremo delle belle». 

La risposta di Lettieri. «Il video è la prova evidente che ormai a Palazzo San Giacomo si sta creando un sistema di corruzione mai visto prima nella storia di Napoli». Lo ha detto Gianni Lettieri, candidato sindaco di Napoli, sostenuto da liste civiche e da Forza Italia. «Questi atteggiamenti che si vedono nel video in cui si fanno pressioni ad alcuni vigili sono camorristici - ha affermato -. Mi aspetto che il sindaco sospenda le persone coinvolte. Siamo ai limiti del colpo di Stato». «C'è un gruppo di 50 persone che sta infangando il corpo di Polizia municipale - ha aggiunto Lettieri -. Si fanno le liste di proscrizione anche con i nomi dei dipendenti che se non fanno ciò che viene detto loro, vengono allontanati dal posto di lavoro». «I cittadini sono preoccupati - ha concluso Lettieri - siamo in presenza di una deriva violenta, si sta restaurando un regime».

L'ufficiale dei vigili. «Ho immediatamente dato mandato all'Avvocato Marcello Severino di querelare chiunque stia infangando in maniera vergognosa e con metodi camorristici la mia onorabilità e 56 anni di vita spesi sempre dal lato della legalità e del rispetto delle Istituzioni». Così, in una nota, Gennaro Martinelli, ufficiale della polizia municipale, che, secondo quanto riporta un comunicato del Comune di Napoli, sarebbe l'uomo ritratto nel video anonimo dove una persona con il viso coperto e la voce camuffata denuncia pressioni sui vigili urbani per sostenere il sindaco uscente. «La querela - ha aggiunto l'ufficiale - si estenderà anche nei confronti di quanti stanno contribuendo a rendere virale questo video infamante anche nei confronti di quei lavoratori che ogni giorno con grandi sacrifici rischiano la propria incolumità per garantire il corretto vivere civile».

Valente: dimissioni del comandante dei vigili. «Il comandante dei Vigili Urbani di Napoli deve dimettersi ad horas. Se questo non avviene, quando sarò eletta Sindaco di Napoli, il mio primo atto sarà la sua rimozione», ha affermato la candidata a Sindaco di Napoli Valeria Valente. «Sulla Rete - ha aggiunto Valente - sta girando un video, su cui bisogna fare piena luce, che documenta quello che denuncio da giorni: ci sono più vigili urbani impegnati a sostegno delle liste di de Magistris di quanti se ne vedano per le strade di Napoli. Il fatto più grave e inquietante è che de Magistris continua a rispondere con arroganza, senza assumersi le sue responsabilità». 

Comandante: campagna elettorale avvelenata. «Fanno di tutto per trascinare la Polizia municipale in una campagna elettorale avvelenata: così si offendono e mortificano centinaia di lavoratori che con grande abnegazione sono ogni giorno al servizio della città» ha detto il colonnello Ciro Esposito, comandante della Polizia Municipale di Napoli.

Un episodio, ha sottolineato Esposito, analogo, «al caso dell'agente sessantenne G.G. che appena poche ore fa è stato aggredito fisicamente in Galleria Umberto nell'espletamento del suo dovere».