Prima assemblea Cna Napoli-Caserta-Benevento: rappresenterà oltre 18.000 associati

Prima assemblea Cna Napoli-Caserta-Benevento: rappresenterà oltre 18.000 associati
Venerdì 21 Luglio 2017, 14:06
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Sono 18.484 gli iscritti alla nuova Cna Napoli-Caserta-Benevento che ha mosso ufficialmente i primi passi ieri, 20 luglio, con l'assemblea a Villa Doria D'Angri, a Napoli. Il nuovo soggetto nato dalle fusioni delle tre Cna provinciali della Campania, diventa così la sesta confederazione territoriale più grande d'Italia per numero di iscritti, dopo, nell'ordine, Modena, Bologna, Roma, Firenze e Reggio Emilia.  

L'assemblea della Cna, verso la costituzione di una Cna Campania, composta dai 75 delegati delle tre ex rappresentanze locali, ha ratificato 'accordo di fusione eleggendo Giuseppe Oliviero, che era presidente della Cna di Napoli, come nuovo presidente della Cna Napoli-Caserta-Benevento, mentre Francesco Geremia, che era a capo della Cna Caserta, sarà il nuovo segretario. Nominati anche gli altri organi dirigenti della nuova Cna che entrerà ora nella sua piena funzionalità. La Cna Napoli-Caserta-Benevento avrà sede a Napoli, in Corso Umberto, ma manterrà anche le sedi locali per continuare ad essere vicina a imprese, artigiani e cittadini iscritti.   
   
Alla prima assemblea è intervenuto anche il presidente nazionale di Cna, Daniele Vaccarino, che ha sottolineato come «i sistemi associativi devono avviare una profonda trasformazione per essere vicini alle imprese e al passo coi tempi. Cna l’ha voluto fare da tempo, l’ha avviata e oggi cominciano a vedersi migliori risultati. Qui a Napoli l'integrazione fra le tre sedi è un segno evidente che si va verso il superarento di vecchi confini. L'Italia è il Paese degli 8mila campanili ma così non si vince la concorrenza coi mercati mondiali». «Oggi teniamo la prima assemblea - spiega Oliviero - del nuovo soggetto costituito da 3 associazioni territoriali e che rappresentano l'80% della popolazione della Campania, il 60% dei Comuni e l'80% delle imprese associate. Non c’era alternativa alla sburocratizzazione di procedure in un’organizzazione che non poteva più vivere tenendo in piedi 3 organismi, 3 gruppi dirigenti: dobbiamo stare al passo e non ragionare in termini rappresentanza locale».   Presenti all'assemble anche l'assessore regionale alle attività produttive Amedeo Lepore e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
 
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