Rapinatori scatenati a Napoli:
tre colpi in poche ore

Tre rapine in poche ore. Le serate del fine settimana a Napoli si confermano come quelle più pericolose in assoluto: quelle durante le quali si scatena la microcriminalità. Solo sabato, tra le 22 e le due della notte i malviventi hanno colpito in diverse parti della città, a macchia di leopardo. Il primo episodio si è verificato in via Comunale Vecchia, quartiere Pianura. Due uomini armati con il volto parzialmente coperto da un passamontagna hanno fatto irruzione all’interno di un bar tabacchi. Sotto la minaccia dell’arma hanno portato via l’incasso della giornata, circa 10mila euro. Inutili le successive ricerche, scattate subito dopo che è stato dato l’allarme alle forze dell’ordine.

Più o meno contemporaneamente a questo episodio, ecco la seconda rapina. Questa volta la scena si svolge a Bagnoli. Un rapinatore solitario (atteso presumibilmente da un complice all’esterno) è entrato nel cinema La Perla e dopo aver minacciato il cassiere con una pistola si è fatto consegnare 1200 euro. Subito dopo si è dileguato, facendo perdere ogni traccia. Si indaga negli ambienti della delinquenza comune della zona occidentale: da tempo tutta l’area compresa tra Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo e Pianura sembra essere di nuovo tornato in balìa di bande di delinquenti armati - probabilmente si tratta anche di tossicodipendenti - che non si fanno scrupolo di usare anche pistole per mettere a segno i loro colpi.

L’ultimo raid è stato commesso invece nella centralissima via Verdi, a due passi dal San Carlo e da Palazzo San Giacomo. Qui, alle due di notte, una turista molisana in vacanza a Napoli è stata aggredita da due giovani che - dopo averla strattonata e gettata a terra - le hanno strappato la borsa che conteneva solo cinque euro, oltre al telefono cellulare, a carte di credito e documenti.