Raptus di gelosia, dà fuoco al rivale in amore: 51enne muore ad Acerra

Raptus di gelosia, dà fuoco al rivale in amore: 51enne muore ad Acerra
Venerdì 19 Giugno 2015, 12:29 - Ultimo agg. 20 Giugno, 08:21
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Dà fuoco all'ex compagno della sua donna e l'uomo dopo poche ore muore tra atroci sofferenze in ospedale: è successo ad Acerra, in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno fermato, con l'accusa di omicidio, Vincenzo Di Balsamo, 38 anni, del posto.

La vittima, Raffaele Di Matteo, 51 anni, secondo quanto emerso dalle indagini, è stata legata per circa sette anni a una donna di 37 anni dell'est europeo. I due, l'anno scorso, si sono separati e Di Matteo, venditore ambulante, si era legato a una giovane di 24 anni mentre la 37enne aveva allacciato un rapporto con Di Balsamo.

Secondo quanto hanno accertato i militari dell'Arma di Acerra e della compagnia di Castello di Cisterna, le relazioni tra Di Matteo e Di Balsamo erano già tese da tempo, forse proprio per questioni di gelosia, e in più occasioni i due erano venuti a contatto con minacce e litigi, fino all'epilogo di ieri sera, quando Di Balsamo ha trovato Di Matteo nei pressi dell'abitazione di via Giovanni Pascoli, dove ancora vive la sua ex convivente.

Lì, infatti, la vittima aveva mantenuto la disponibilità di un piccolo deposito nel quale teneva materiale che, di tanto in tanto, prelevava per poi venderlo nei mercatini rionali. Al culmine dell'ennesima discussione Di Balsamo ha riversato benzina addosso a Di Matteo e poi gli ha dato fuoco. Poco dopo è fuggito, in sella allo scooter con il quale era giunto sul posto, mentre il 51enne si contorceva avvolto dalle fiamme.

Malgrado fosse gravemente ferito, Di Matteo è riuscito comunque a salire a bordo della sua automobile per recarsi in un presidio ospedaliero che si trova a poca distanza dal luogo della tragedia, Villa dei Fiori. Durante il tragitto ha chiamato la sua compagna 24enne alla quale ha detto di essere stato aggredito da Di Balsamo. La donna ha poi avvertito i carabinieri. Giunto a Villa dei Fiori, i medici si sono subito accorti della gravità dell'accaduto. Lo hanno intubato e immediatamente trasferito nel centro gradi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli.

Intanto, ad Acerra, già erano scattate le ricerche dei carabinieri: i militari hanno perlustrato la zona e rintracciato stamattina il fuggitivo che poi è stato portato in caserma. A Napoli, nell'ospedale Cardarelli, le condizioni di salute di Di Matteo peggioravano rapidamente a causa delle vaste ustioni che le fiamme gli avevano provocato sul 60 per cento del corpo, fino al decesso sopraggiunto in mattinata. Gli investigatori, su delega dei pm della Procura della Repubblica di Nola, sono ancora al lavoro per delineare, nel dettaglio, l'accaduto.