Rissa con l'Afro Napoli United, la squadra di Marano rispedisce al mittente le accuse: «Hanno iniziato loro, non siamo razzisti»

Rissa con l'Afro Napoli United, la squadra di Marano rispedisce al mittente le accuse: «Hanno iniziato loro, non siamo razzisti»
di Ferdinando Bocchetti
Giovedì 24 Marzo 2016, 08:30
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I dirigenti del Real Fac Marano, la squadra che partecipa al campionato amatoriale Fcs, in merito alla rissa scoppiata in campo lunedì scorso e che ha visto protagonisti propri tesserati ed atleti dell'Afro Napoli United, rispediscono al mittente ogni accusa e danno la loro versione dei fatti: "Già all'andata - spiega il presidente Cristopher Pelliccia - un nostro calciatore fu aggredito dagli atleti dell'Afro Napoli United. In casa ci siamo mostrati ospitali, ma la partita si è incattivita ugualmente.

Il loro portiere inveiva contro i nostri calciatori e insultava svariate persone. Uno dei nostri ha risposto, forse in maniera troppo colorita, a quegli insulti ma da parte sua non c'era alcun intento razzista. Noi siamo - aggiunge - contro ogni forma di razzismo. La storia di quanto è accaduto è ben diversa da quella raccontata dall'Afro Napoli United". La rissa sarebbe sfociata in seguito ad alcuni interventi di gioco particolarmente duri e, soprattutto, a causa di alcuni gesti antisportivi. "Siamo dispiaciuti per quanto accaduto, poiché non si dovrebbe mai rispondere alla violenza con altra violenza - prosegue Pelliccia - Le risse però si fanno in due. Non abbiamo iniziato noi, abbiamo reagito quando un loro calciatore ha iniziato a colpire i nostri ragazzi con una spranga di ferro. Ci scusiamo per le frasi pronunciate da un nostro calciatore - conclude il dirigente del Real Fac Marano - ma il razzismo non c'entra. Non lo siamo mai stati. Siamo pronti a denunciare per diffamazione coloro che vogliono, in modo improprio, metterci in cattiva luce".  

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