Capri. Recuperati al largo di Capri reperti di archeologici di età repubblicana romana. Sui fondali dell’isola azzurra i reperti che probabilmente giacevano da millenni sono stati recuperati grazie all'operazione guidata dalla dottoressa Tommasina Budetta della Soprintendenza dei beni archeologici della Campania, responsabile per l'archeologia subacquea a bordo della u-boat navigator, nell'ambito del progetto "Giardino delle sirene".
Il progetto è nato da un'idea della fondazione RAS (Restoring Ancient Stabiae – sezione di archeologia subacquea) di Castellammare di Stabia presieduta dal notaio Fernando Spagnuolo e vede la collaborazione della Soprintendenza dei beni archeologici della regione Campania, del compartimento marittimo di Castellammare di Stabia, dell'Università di Malta e dell'Università degli studi Federico II di Napoli. L’operazione che è in fase di svolgimento nelle acque del golfo ed intorno a Capri prevede un’attenta operazione di recupero che potrebbe riportare nei prossimi giorni alla luce reperti di rilevante importanza archeologica così come nelle finalità dell’importante iniziativa.
Dai fondali di Capri spuntano
tesori di epoca romana
di Mariano Della Corte
Venerdì 2 Settembre 2016, 17:40
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