Rete per la protezione sociale,
la sfida parte da Napoli

ministro Poletti
ministro Poletti
di Ilenia De Rosa
Giovedì 23 Novembre 2017, 16:01 - Ultimo agg. 17:15
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NAPOLI- «Oggi le risorse dedicate alle politiche sociali sono al massimo storico. Anche i rapporti con le realtà associazionistiche locali sono migliorati moltissimo». Così il ministro Giuliano Poletti, che sottolinea «l'importanza della giornata di oggi, poichè nel pomeriggio ci sarà l'insediamento della rete per la protezione e l'inclusione sociale. Uno strumento nazionale che terrà insieme lo Stato, i Ministeri, le Regioni, i comuni, gli enti locali, l'associazionismo per fare insieme le politiche sociali».
 


Il ministro ha spiegato l'importanza della legge 285 del 1997 «Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza» nell'ambito del convegno nazionale presso il Castel dell'ovo a Napoli dal titolo «Vent'anni dalla parte dei cittadini in crescita», organizzato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali insieme all'assessorato al Welfare servizio politiche per l'infanzia e l'adolescenza del Comune di Napoli. L'evento durerà fino a domani e rappresenta una riflessione sul significato e l'impatto della legge 285 in occasione del suo ventennale. Presenti all'iniziativa il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza Filomena Albano e tante associazioni del territorio, che hanno accolto il ministro con performance musicali e teatrali.

A margine dell'incontro il ministro ha commentato il richiamo dell'Unione europea sui conti. «Non avrà alcun impatto sulla legge di bilancio. Siamo convintamente dentro i vincoli di margine e le regole europee, per cui non sono previsti interventi diversi». 

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