Pomigliano. Revocati 170 licenziamenti alla Engitech

Pomigliano. Revocati 170 licenziamenti alla Engitech
di Pino Neri
Martedì 4 Ottobre 2016, 11:15
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Pomigliano. Spuntano notizie positive dal fronte della crisi del polo industriale di Pomigliano. Sono stati infatti revocati i 170 licenziamenti annunciati con l’apertura della procedura di mobilità dalla Engitech di Marigliano, azienda che lavora, tra gli altri, negli impianti aeronautici Alenia di Pomigliano e Nola. Ieri mattina, con un accordo tra impresa e sindacati stipulato all’Ormel, negli uffici napoletani dell’assessorato regionale al Lavoro, è stato stabilito che al posto dei licenziamenti saranno applicati i contratti di solidarietà, che ridurranno i salari ma se non altro salveranno i posti di lavoro. E notizie positive, almeno dal versante dell’impegno istituzionale, giungono anche dalla crisi dell’impianto logistico Ansaldo-Breda di Pomigliano: l’assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmeri, ha convocato nel suo ufficio la Hitachi, la multinazionale giapponese che ha acquisito Ansaldo. L’incontro è stato fissato dall’esponente della giunta campana retta dal presidente Vincenzo De Luca per martedì 12 ottobre, al centro direzionale di Napoli.

Hitachi-Ansaldo qualche settimana fa ha comunicato alla ditta Pomiservice lo svuotamento del reparto logistico a insegna Ansaldo-Breda dislocato nell’area industriale di Pomigliano, nel Corsorzio del Sole. Svuotamento già in via di ultimazione e che sta per determinare la chiusura dell’impianto in cui venivano immagazzinati, per poi essere inviati dapperutto, i pezzi di ricambio destinati ai treni Frecciarossa. «Questo svuotamento - spiega allarmato Stefano Palmese, titolare della Pomiservice, l’azienda che gestisce il sito a insegna Ansaldo Breda di Pomigliano - determinerà non solo il licenziamento dei 27 addetti impegnati nel magazzino da chiudere ma anche quello di altri 50 dipendenti che lavorano nei vari settori della mia azienda». Circa 55 di questi 77 lavoratori sono del posto, di Pomigliano. 

Il business finora realizzato con Ansaldo, ora Hitachi, dal 2004, fa da traino a tutta la Pomiservice. Ma c’è il serio rischio che insieme al reparto logistico Ansaldo Breda sparisca tutta la Pomiservice, con gravi conseguenze per una intera area industriale, visto che nel Consorzio del Sole sono rimaste attive poche aziende con soltanto alcune centinaia di dipendenti complessivamente.
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