Molto duro il segretario generale Flc Cgil, Fiorella Esposito, che evidenzia: «Ci sono stati errori marchiani nel sistema, che hanno creato un caos enorme.
Aspettiamo di capire come andranno le conciliazioni e speriamo che li ministero rettifichi quei casi evidenti che riguardano i trasferimenti dei nostri docenti fuori regione. Ancora una volta sono stati calpestati i diritti degli insegnanti, trattati come numeri e non come persone». Per Norberto Gallo, del coordinamento precari Flc Cgil, si tratta di un «evidente errore del software sanabile soltanto con l'annullamento di questa mobilità». Secondo il sindacalista andrebbe in sostanza «riattivato tutto il percorso della mobilità docenti», scelta pesante dal punto di vista politico e per questo poco praticabile. «Altra strada per risolvere la questione propone il sindacalista Cgil potrebbe essere quella di aggiungere posti all'organico in Campania. Siamo sull'ordine dei 1200». Intanto i docenti, in caso di ricorso respinto, sono pronti a ricorrere al tribunale ordinario, al giudice del lavoro.