Rifiuti sulla strada che conduce
all'ex discarica di Chiaiano

Rifiuti sulla strada che conduce all'ex discarica di Chiaiano
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 26 Aprile 2017, 09:24
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Rifiuti di ogni genere e persino qualche lastra di amianto. Via Cupa del cane, la strada che da Marano conduce alle cave di Chiaiano, è ormai una discarica a cielo aperto. La zona, praticamente a ridosso del sito di stoccaggio individuato dal governo Berlusconi nella primavera del 2008, non è coperta da sistemi di videosorveglianza e dei militari, che fino a qualche tempo fa presidiavano l'area e la discarica, non vi è più traccia. Da qualche tempo via Cupa del cane è diventata la meta "preferita" dei furbetti del sacchetto selvaggio e dei titolari di imprese del territorio che non vogliono sostenere i costi per il corretto smaltimento dei loro rifiuti. Percorrendo l'antica strada, ci si imbatte in cumuli di rifiuti di ogni genere, depositati ad ambo i lati della carreggiata, per metà di proprietà del Comune di Marano e per l'altra del Comune di Napoli.

Perlopiù si tratta di materiale di risulta, scarti di cantiere, ma non mancano frigoriferi, televisioni, tavoli, sedie e pezzi di amianto. In questi ultimi mesi non sono mancati gli interventi straordinari di pulizia da parte del Comune di Marano, soprattutto a seguito delle segnalazioni dei cittadini e degli attivisti antidiscarica della zona. Tutto inutile, però. Il problema di via Cupa del cane si ripresenta ciclicamente. In tanti invocano maggiori controlli e l'installazione di videocamere per stanare e multare gli incivili. 
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